Il pm di Messina Fabio D’Anna ha chiesto al gip di emettere decreto penale di condanna nei confronti di 1.092 persone accusate di una truffa all’Inps che ammonterebbe a circa due milioni e 500 mila euro. Gli indagati sarebbero dei falsi braccianti agricoli formalmente dipendenti di cinque aziende della provincia di Messina.
Se non faranno opposizione al decreto, gli indagati verranno condannati, in caso contrario dovranno poi difendersi davanti al giudice monocratico. Secondo quanto accertato dalla Procura, le imprese avevano preso in affitto dei terreni e avevano dichiarato di effettuare attività agricole in realtà del tutto inesistenti, denunciando all’Inps centinaia di assunzioni. Questo ha consentito loro di intascare dall’ente contributi per i lavoratori falsi per milioni di euro.
Gli inquirenti hanno inoltre accertato un’evasione dei contribuiti per l’Inps da parte delle ditte e degli impiegati per circa 4 milioni di euro.