MESSINA – Due punti persi oppure uno guadagnato? In Toscana i giallorossi collezionano il secondo pari stagionale e tornano in Sicilia con l’amaro in bocca. Classica partita dai due volti: prima frazione di gioco dominata dai giallorossi, seconda concessa ai padroni di casa. Risultato: un pareggio sostanzialmente equo. Mister Catalano dovrà lavorare sul piano della tenuta atletica considerato il crollo del secondo tempo.
La cronaca. Allo stadio “Masini” si gioca davanti a poco più di 500 persone con i padroni di casa galvanizzati dalla buona prestazione di Cosenza; presente anche un nutrito gruppetto di tifosi giallorossi. Ad aprire le ostilità dopo appena 5’ di gioco è il centravanti Ferretti: il toscano si libera dalla marcatura di Guerriera e impegna l’attento Lagomarsini. La risposta del Messina non si attendere a lungo: corre il 13’ quando Guadalupi dai 25 metri scaglia un tiro che sorvola di poco la traversa. A gestire possesso palla inizialmente è il Tuttocuoio. Al 20’ lo sgusciante Cacelli serve Ferretti, ma la sua mira non è perfetta: la palla si perde a lato. Quattro minuti dopo il Messina si porta in vantaggio. Bolzan con uno scatto perentorio lascia sul posto Arvia, la sfera arriva a Parachì che serve Guadalupi, l’ex cosentino fa penetrare il pallone, Chiaria in scivolata non lascia scampo a Bacci. Cala il gelo al “Masini”. Il Messina cerca il raddoppio ma al 35’ il galvanizzato Chiaria scaglia un tiro a palombella che finisce fuori di un paio di metri. I locali non stanno a guardare e al 37’ il senegalese Balde serve Ferretti; l’attaccante ferma la sfera con il petto e poi conclude di poco a lato. Il Messina controlla e il primo tempo si chiude col meritato vantaggio.
Nella ripresa mister Catalano è costretto a sostituire l’infortunato Chiaria. A rilevarlo è Corona. Al 9’ Alvini sostituisce Cacelli con l’ex reggino Carroccio. E’ la mossa giusta. Tre minuti dopo è infatti proprio Carroccio ad approfittare di uno scontro in area fra Silvestri e Ferretti, controlla senza problemi in area di rigore e segna il gol del pareggio.
Il Messina cerca di reagire: Catalano opera un doppio cambio al 15’ cercando di sfruttare la maggiore esperienza. Fuori Parachì e Guerriera per Costa Ferreira e Gherardi (all’esordio), ma la scossa tarda ad arrivare.
Le forze fresche non danno la spinta necessaria, il Messina al contrario si piega sulle gambe, paga il clima piuttosto caldo e finisce la gara rintanato nella propria metà campo. La partita si chiude con un pareggio che può accontentare entrambe le squadre.
TUTTOCUOIO – ACR MESSINA 1 – 1
Reti 24’ Chiaria; 22’ st Carroccio.
TUTTOCUOIO Bacci; Arvia, Colombini, Falivena, Cacelli (9’s.t. Carroccio); Giannattasio (36’ s.t.Pane), Salzano, Cherillo, Balde, Di Giuseppe; Ferretti. A disposizione: Morandi, Cardarelli, Mariani, Firenze. All. Alvini.
ACR MESSINA Lagomarsini; Caiazzo, Silvestri, Ignoffo, Bolzan; Bucolo, Simonetti; Guerriera (15’ s.t. Gherardi), Guadalupi, Parachì (15s.t. Costa Ferreira); Chiaria (1’ s.t. Corona). A disposizione: Iuliano, Di Stefano, Quintoni, Lasagna, Buongiorno. All. Catalano.
Arbitro: Albertini di Ascoli Piceno.
Note: spettatori 500 circa (60 provenienti da Messina). Ammoniti: Salzano e Guadalupi. Angoli 3-2 per i locali. Recuperi 2’/3’