Il policlinico di Messina è al centro della bufera. Non solo l’episodio della lite in sala parto e un’inchiesta aperta dalla procura di Messina sul decesso di una donna di 60 anni, avvenuto alcuni giorni fa. Nel giugno scorso una donna di 37 anni che aveva programmato un aborto terapeutico per malformazioni al feto, sarebbe stata costretto a partorire in bagno con la sola assistenza della madre e senza personale medico. La notizia è riportata da Repubblica.it che racconta come la donna si sia presentata al reparto di ostetricia perché aveva cominciato ad avere delle contrazioni. Dopo chiamate insistenti, un infermiere le avrebbe detto che nessuno dei medici di guardia sarebbe intervenuto perché erano tutti obiettori di coscienza. Se ne sarebbe parlato il giorno dopo, con un altro medico. Ma la situazione sarebbe precipitata e la donna avrebbe partorito in bagno senza aiuto. I fatti risalirebbero alla notte fra l’11 e il 12 giugno. Per questa vicenda sono indagati 7 medici e infermieri.
