MESSINA – Tre punti che potrebbero valere la virtuale salvezza, tre punti per riprendere fiato dopo le ultime polemiche, i recenti dissapori e i venti di crisi societaria. Per il Messina prima di tutto c’è da battere la Fidelis Andria, già sconfitta all’andata dal rigore di Barraco,per ritrovare quella serenità che da troppo tempo sembra aver abbandonato il quartier generale dello stadio San Filippo. Il Messina avrà dalla sua anche la storia di un confronto che parla di tre successi giallorossi in altrettanti confronti, anche se uno solo di questi si è disputato in terra siciliana. Era la 6’ Giornata del campionato di Serie C1 2000/2001 e il Messina guidato da Paolo Beruatto era reduce dal pesante 4-0 subito la settimana prima nel derby contro il Catania. La risposta dei peloritani fu encomiabile, con le reti di Buonocore, Godeas, Torino e Ciccio Marra a siglare il poker per una stagione che vivrà la sua svolta proprio con l’avvicendamento in panchina dopo qualche settimana con l’arrivo di Carlo Florimbi e la poderosa cavalcata verso i cadetti.
Altri tempi, altro Messina, anche se l’obiettivo è praticamente lo stesso di quasi 16 anni fa. Battendo i pugliesi si aggiungerebbero ulteriori punti ad una classifica buona, impreziosita dal pareggio ottenuto a Matera. Un punto importante, ottenuto in un campo difficile e con una formazione notevolmente rimaneggiata, ma soprattutto al termine di una settimana a dir poco tormentata. La squadra però si è tappata le orecchie sfoderando un’ottima prestazione in uno dei campi più difficili della categoria. I ragazzi di Lello Di Napoli dovrà fare la stessa cosa domani a partire dalle 16,30 anche se c’è curiosità per capire come risponderà la curva. Il tecnico giallorosso può comunque sorridere, visto che nessun giocatore sarà assente per squalifica. La formazione quindi dovrebbe vedere Berardi tra i pali, Barilaro e De Vito terzini con Martinelli e Burzigotti al centro della difesa. In mezzo si ricompone il trio formato da Baccolo, Giorgione e Fornito mentre in avanti a guidare l’attacco sarà Tavares con Gustavo e Barisic in supporto. Qualche problema per il tecnico dei pugliesi Roselli, che potrebbe fare a meno di Piccinni e, soprattutto, del bomber Grandolfo.