Messina tra perplessità e paura |L'iscrizione alla serie C è in bilico - Live Sicilia

Messina tra perplessità e paura |L’iscrizione alla serie C è in bilico

Corsa contro il tempo per riequilibrare i conti e ottenere il via libera per la prossima stagione.

futuro giallorosso
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MESSINA – Il countdown è partito già da qualche giorno. In casa Messina si galoppa per arrivare al prossimo 30 giugno con tutte le carte in regola per l’iscrizione, primo passo fondamentale per la prossima stagione. Qualsiasi questione tecnica è rimandata dunque ai primi di luglio. E’ ormai noto come il nodo principale sia legato alle cinque mensilità (novembre e dicembre 2016; marzo, aprile, maggio 2017) che la società deve corrispondere ai tesserati. Per questo motivo, da questa mattina sono iniziati i colloqui tra dirigenti e giocatori affinché si arrivi ad una soluzione che possa soddisfare tutti.

Un fardello da 477mila euro che la società dovrà comunque sobbarcarsi se vorrà ricevere le liberatorie necessarie per completare l’iter per l’iscrizione. Gli incontri si svolgeranno anche tra il pomeriggio di oggi e la mattinata di venerdì, cioè domani, l’intento della dirigenza è quello arrivare a lunedì con tutti gli accordi già raggiunti. Ma c’è di più. A preoccupare non poco il management giallorosso è ancora la situazione debitoria. Subito dopo la fine del campionato, il numero uno peloritano, Franco Proto, non ha fatto mistero circa la pesante situazione debitoria della società. Situazione che non sembra cambiata rispetto a qualche settimana fa, ma ciò non spaventa il presidente intenzionato a portare in porto la nave.

Una situazione che si evolve giorno dopo giorno, come testimoniano i 2mila euro di ammenda inflitti ieri dal Tribunale Federale Nazionale. Una sanzione nata per la mancata deposizione entro i termini prestabiliti dell’iscrizione al campionato di Serie D 2015716, poi non giocato dal Messina in quanto riammesso in Lega Pro dopo il caso calcioscommesse. Tutto ciò è costato anche 40 giorni di inibizione a Pietro Lo Monaco, all’epoca rappresentante legale della società: “il Sig. Pietro Lo Monaco, all’epoca dei fatti Presidente e legale rappresentante della Società ACR Messina Calcio, a cui veniva contestata la violazione dell’art. 10 comma 3 bis CGS in relazione ai punti A9) e A10) del Comunicato Ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti, Dipartimento Interregionale, n. 167/2015, per non aver provveduto al deposito entro il termine del 10 luglio 2015 ore 18.00, rispettivamente della dichiarazione di disponibilità del campo di gioco rilasciata dall’ente proprietario (A9) e della comunicazione della Lega Pro e della CO.VI.SOC, attestante la inesistenza di situazioni debitorie nei confronti della F.I.G.C. e dei tesserati, delle Leghe e di altre Società affiliate comprensive di vertenze da deliberare ovvero l’ammontare di eventuali situazioni debitorie esistenti (A10) e, comunque, per non aver adottato idonee misure volte all’effettuazione dei predetti incombenti; ha altresì deferito la Società ACR Messina Calcio a titolo di responsabilità diretta ai sensi dell’art. 4 comma 1 CGS, stante la violazione ascritta al proprio legale rappresentante”.

Il cauto ottimismo dei giorni scorsi sembra aver lasciato spazio ad un certo scetticismo, con il passare del tempo l’ansia da iscrizione si fa sempre più pesante e il futuro preoccupa ogni giorno di più.


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