MESSINA – Il Messina vola a Pagani per confermare le buone impressioni date nei primi 270 minuti del torneo, dove si sono ottenuti già 5 punti su 9 disponibili. La trasferta in terra campana però non sarà delle più agevoli, la Paganese del grande ex Gianluca Grassadonia comanda la classifica insieme a Benevento e Casertana ed è reduce dal pareggio ottenuto in extremis sul campo della Juve Stabia. Un confronto tra due squadre che godono di buona salute che viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e quindi lo spettacolo sembra davvero assicurato: “Ho già dimostrato di non essere attaccato ad un modulo in particolare, ciò che mi preme di più è vedere una squadra con grinta e personalità che sappia tenere bene in campo ha dichiarato il tecnico milanese dobbiamo giocare in casa ein trasferta con lo stesso atteggiamento, sempre con il dovuto rispetto verso l’avversario ma senza mai dimenticare che noi siamo il Messina. Solo con questa mentalità potremo ottenere la salvezza in anticipo”.
Ad un certo punto durante l’estate, proprio Di Napoli sembrò sul punto di sedersi sulla panchina della Paganese, ma la prima scelta è sempre stata il Messina: “Ringrazio la Paganese per l’interesse mostrato nei miei confronti, però è una storia che risale all’estate ha sottolineato è una squadra di spessore che non si trova lassù per caso, li ho visti giocare e posso dire che meritano ogni punto che hanno. Hanno in rosa giocatori del calibro di Caccavallo, Cinzi e Bocchetti, hanno allestito la squadra per tempo rafforzando un gruppo consolidato nel tempo”.
Se un ritorno al 4-3-3 sembra l’ipotesi più accreditata, sulla formazione ci sono ancora dei dubbi vista la carenza di condizione da parte di qualche elemento e il ravvicinato recupero con l’Ischia: “Baccolo è ancora da valutare perchè si allena a pieno ritmo da troppo poco tempo, mentre Tavares è un giocatore che aspetto perchè ha delle grandi potenzialità ma è tutta la squadra che si sta allenando con grande professionalità. Ben presto spero che si possa risolvere la grana Zanini che mi permetterà di avere altre soluzioni, lui sta attendendo con enorme impazienza ma si sta impegnando ed allenando in modo egregio. Ischia? Dovrò tenerne conto”.
Tra i pali ci sarà sempre Addario, mentre sulla destra Frabotta è in dubbio per un problema alla schiena e quindi ci dovrebbe essere il conseguente spostamento di Palumbo, con Burzigotti e Martinelli centrali e De Vito a sinistra. In mezzo spazio a Giorgione, mentre potrebbe ritrovare una maglia da titolare Bramati che insieme a Fornito dovrebbe completare il reparto. Possibile riposo per Barraco, mentre in avanti ci dovrebbe essere la conferma del trio formato da Gustavo, Padulano e Cocuzza anche se Salvemini e lo stesso Tavares hanno dato buone risposte durante la settimana.
