PALERMO – L’afa e il caldo torrido allentano la loro presa sulla Sicilia. La giornata di giovedì, infatti, porterà sull’Isola una lieve diminuzione delle temperature, soprattutto per quanto riguarda le massime. Niente pioggia, però, a rinfrescare i siciliani: se si esclude qualche possibile rovescio nella parte sud-orientale dell’Isola, infatti, il cielo continuerà a essere generalmente sereno.
Anche oggi giornata di allerta
Basterà, però, per lasciarsi alle spalle le temperature torride di questi giorni che sono continuate fino a oggi, giornata per la quale la Protezione civile regionale ha diramato un allerta con alto rischio incendi e ondate di calore per sette delle nove province dell’Isola: Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Catania, Ragusa e Siracusa.
Ancora roghi in Sicilia
Con le alte temperature sono continuati anche gli incendi. Nel Palermitano colpita soprattutto la zona di Monreale: vigili del fuoco, Protezione civile e Canadair sono dovuti intervenire per spegnere un rogo a Poggio San Francesco, mentre un’auto è andata a fuoco lungo lo scorrimento veloce Palermo-Sciacca. Nella sola giornata di martedì si sono contati 174 interventi per spegnere i roghi che hanno minacciato tutta l’Isola.
Paesi etnei a secco
Nel calderone delle conseguenze anche la mancanza d’acqua che rischia di compromettere le produzioni agricole. Situazione critica ai piedi dell’Etna, con molti comuni come Aci Sant’Antonio rimasti a secco da diversi giorni. “Problematiche costantemente monitorate”, assicurano dall’Acoset, l’azienda che gestisce il servizio idrico in numerosi paesi dell’Etna.