CATANIA – “Con tutto ciò che sta accadendo attorno alla vicenda Sigenco, si rischia un doppio danno per Catania: altri 100 lavoratori che perdono il lavoro e un ulteriore lungo stop alla realizzazione della metropolitana”. Lo afferma in una nota la Cisl, sottolineando che “é necessario che, dalle istituzioni al Tribunale , ciascuno per le proprie responsabilità, si attivi per scongiurare quest’ennesimo disastro”. Il sindacato, si legge nel comunicato, “non può che continuare a insistere con tutti i soggetti interessati affinché si riesca ad accelerare tutte le pratiche burocratiche. In tal modo, sarà consentito alla nuova azienda aggiudicataria dell’appalto, la Tecnis, di avviare i lavori già a partire dal 16 maggio e di ricollocare i lavoratori della Sigenco attualmente in cassa integrazione guadagni ordinaria fino al prossimo 7 giugno”.
“Soltanto così – si osserva dalla Cisl – potremmo mettere in sicurezza i livelli occupazionali e le prospettive di sviluppo del territorio legate alla realizzazione della metropolitana”. Sia chiaro – conclude la nota della Cisl – che il sindacato non è interessato a quale azienda venga aggiudicato l’appalto in questione, ma l’unico interesse sta nel fatto che c’é un tempo breve entro il quale bisogna fare in modo che non si perda altra occupazione e altra opportunità di sviluppo dell’economia locale”.