Mi hai dato gioia e speranza | Cara Eleonora, sogno di incontrarti - Live Sicilia

Mi hai dato gioia e speranza | Cara Eleonora, sogno di incontrarti

Ricordate questa storia? Ricordate la storia della solidarietà, dei bambini, dei loro sogni e persone che li aiutano a realizzarl? La raccontammo QUI. Parlammo a lungo di lei, di una ragazza coraggiosa. Che scrive una lettera all'etoile Eleonora Abbagnato. Per coronare un sogno.

La lettera
di
3 min di lettura

Cara Eleonora, mi presento, sono una ragazza di 16 anni abito a Sciacca e devo frequentare la quarta superiore del liceo classico. Fin da piccina ho sempre avuto una grande passione per la danza classica, per vari motivi non ho potuto frequentare le lezioni di danza fin da piccolina… Ma quando finalmente ho potuto indossare scarpette e tutú sono stata impedita a continuare a causa della malattia… Un annetto e mezzo fa ho scoperto di avere il “Linfoma di Hodgkin” un tumore alle ghiandole linfatiche. Una sera a scuola di danza grazie al mio chignon (avevo una chioma lunghissima) mi accorsi di avere una pallina gonfia sul collo, io e la mia famiglia ci siamo preoccupati fin da subito, non riuscivamo a capire di cosa si trattasse, ma fortunatamente dopo tante peripezie sono giunta al Civico di Palermo in oncoematologia pediatrica, dove subito dei dottori eccezionali mi hanno visitato e dopo qualche controllo hanno dato la diagnosi precisa.

Ero molto spaventata, ma a poco a poco riuscivo ad accettare la situazione... Non capivo bene quanto tempo ci volesse per guarire e allora speravo che dopo qualche mesetto sarei tornata a ballare… Invece mentre il mio corpo ingrassava e gonfiava sempre più e la testolina andava perdendo sempre più capelli, stavo sempre a guardare balletti al pc… Li guardavo soprattutto con aria speranzosa anche se quando mi specchiavo mi vedevo sempre più “pesante”, ma nel mio cuore c’era sempre la speranza di poter essere un giorno come Eleonora Abbagnato o come Svetlana Zakharova ammiravo la loro leggerezza e mi immedesimavo sempre più. In quei brutti giorni di chemio mi rimaneva soltanto sognare.

Ricordo perfettamente il giorno del saggio… Ero stata un anno intero a immaginare quel momento.. ma purtroppo ho dovuto semplicemente “assistere” a quell’evento, è stato terribile vedere le mie compagne danzare leggere e felici su quel palco… Mentre io non potevo farlo.

Adesso, finalmente la bella notizia, sono guarita, sono tornata a danza ma non mi sentivo a mio agio con il corpo.. Il body mi entrava ancora ma non ero più molto agile e non vedevo l’ora che mi crescesse una ciocca per mettere le forcine durante la lezione… Quando la mia cara amica, la psicologa che ringrazio molto per la vicinanza e per l’amore che ha verso noi pazienti del reparto, la dottoressa Paola Guadagna, mi ha chiesto se mi avesse fatto piacere incontrarti, poiché, sfogandomi con lei, ha percepito il mio grande amore per la danza.

Sono rimasta stupita, non immaginavo mai un regalo così bello e non ho esitato dire di sì. Ti vorrei incontrare, da sempre mi hai trasmesso una gioia immensa guardandoti volare. Ti ammiro perché hai raggiunto un traguardo da sogno e il desiderio di conoscerti si alimenta sempre più dentro me, potresti rendermi felice con un semplice abbraccio, il mio sogno ormai sarà vivo e danzerà per sempre dentro il mio cuore e anche se la malattia mi ha impedito di ballare, sicuramente non mi potrà mai impedire di vivere il mio sogno ogni volta che tu danzerai. Vuoi farmi questo regalo?? Un bacio.

Gloria


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