PALERMO – Favorita chiusa o aperta? Ecco i pareri raccolti questa mattina tra gli automobilisti palermitani in coda, all’altezza tra via Margherita di Savoia e via Mater Dolorosa, arteria che conduce a Pallavicino, sulla chiusura e pedonalizzazione del Parco. Se la scelta dell’amministrazione comunale di restituire un polmone verde alla città crea evidenti disagi nella circolazione stradale – soprattutto in via Mater Dolorosa -, c’è chi preferisce restare imbottigliato nel traffico anche mezz’ora, ma sperando che una zona del capoluogo torni a respirare. Tuttavia questi ultimi sono la minoranza, perché i dissensi sono maggiori e più forti. La riserva resta chiusa nel fine settimana dalla 09,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 18. E per agevolare cittadini e turisti che vogliono recarsi presso la località marinara, il Comune ha istituito una navetta gratuita che collegherà via dell’Olimpo a Mondello.
Scelta approvata da alcuni. “La ritengo una decisione utile per i palermitani e soprattutto per i bambini – sostiene un automobilista – a cui finalmente possiamo dare uno spazio in cui correre, giocare e andare in bici”. Dello stesso parere un’anziana donna, seppure in coda al semaforo, tra i clacson inferociti. “Noi palermitani – dice – dobbiamo lamentarci sempre. Che sarà mai restare un po’ in coda se poi a pochi passi da qui c’è un posto in cui poter passeggiare tranquillamente?”.
Siria Caramusa, pur mostrandosi soddisfatta della chiusura, è preoccupata che “la Favorita venga abbandonata, come succede sempre in questa città”. Se c’è chi si mostra favorevole, sono in netta maggioranza coloro che considerano la chiusura della Favorita “una grande sciocchezza”, per dirla con un automobilista infuriato. “E’ giusto che si pensi di fare qualcosa per questa città e per i nostri – dice il signor Vito Ciurma – ma non è questa di certo la soluzione. Si creano code anche di due ora e il traffico è tutto dirottato verso Pallavicino e viale Strasburgo”. Nel mirino di un’altra fetta di automobilisti la mancata informazione e pubblicizzazione del provvedimento da parte dell’amministrazione. “L’abbiamo saputo soltanto adesso che ci siamo ritrovati bloccati – dice una coppia -. Non ne capiamo l’utilità. E in ogni caso, non è giusto che provvedimenti come questi si vengano a scoprire solo quando ci si ritrova dentro”.
“E’ sbagliato, soprattutto perché è chiusa alle 11, nell’orario di punta. Potrebbero chiuderla successivamente – suggerisce una donna – e forse potrebbe essere utile”. Un signore di passaggio racconta una storia triste: “Mia moglie è morta e deve essere tumulata. Sono bloccato nel traffico, con il mezzo delle onoranze funebri. E’ una vergogna che accadano cose simili, perché qualcuno ha deciso così”.
Il comunicato di Palazzo delle Aquile
“Anche in questa giornata di sabato sono state tantissime le famiglie, i ciclisti e i turisti che hanno fruito del Parco della Favorita chiuso al traffico veicolare. Il piano di chiusura dell’area inizia a dare buoni risultati anche alla circolazione delle automobili, grazie al potenziamento dei bus dell’Amat e ad una migliore circolazione dell’informazione sugli orari di chiusura (9.30/12.30 e 15/18). Qualche criticità al traffico, tra le 11.30 e le 12.30 e tra le 17.00 e le 18.00 si è verificata nella borgata di Pallavicino, malgrado nei giorni scorsi l’ufficio mobilità urbana del Comune ha consigliato agli automobilisti il percorso alternativo di via dell’Olimpo per tornare da Mondello. Infatti, la strada di Pallavicino, per la sua conformazione e per la presenza di alcuni semafori, non può garantire una fluidità del traffico veicolare. Via dell’Olimpo è invece una arteria molto grande e scorrevole ma continua ad essere poco frequentata dagli automobilisti. Nei prossimi giorni la circolazione non potrà che migliorare ulteriormente, infatti il servizio gratuito di navette iniziato oggi, che ha collegato viale dell’Olimpo con Mondello, sta viaggiando con pochi passeggeri a bordo”.