PALERMO – Il lavoro per allargare la coalizione di centrodestra in vista delle Regionali prosegue. Oggi Gianfranco Miccichè è stato ricevuto da Silvio Berlusconi per fare il punto sulla situazione siciliana. Il Cavaliere avrebbe sostanzialmente dato carta bianca a Miccichè. Non c’è insomma un veto a un eventuale allargamento della coalizione agli alfaniani ma solo perché il patto sarebbe da iscrivere in un contesto locale. D’altronde già nelle elezioni amministrative di Milano alfaniani e Forza Italia sostennero insieme Parisi. Berlusconi, insomma, lascia al territorio l’iniziativa senza caricare di significati politici nazionali eventuali accordi.
Miccichè a questo punto proseguirà nell’intento di creare un tavolo per consolidare una coalizione. Un passaggio che esclude la candidatura di Nello Musumeci? No, risponde il commissario di Forza Italia: “Se io riesco a mettere insieme una coalizione larga del 40 per cento e il candidato è Musumeci ho fatto bingo. Ma in questo momento il candidato non è Musumeci. Prima la coalizione. Poi si parlerà di nomi e quello di Musumeci è un ottimo nome, forse il migliore”.
Oggi il forzista Vincenzo Figuccia si è pronunciato in favore di un allargamento della maggioranza ma per una candidatura nel segno del “civismo”, parola d’ordine di Musumeci. Che prosegue nel suo cammino verso Palazzo d’Orleans in attesa di sapere se tra i suoi avversari ci sarà anche un altro candidato di centrodestra.