In applicazione della Legge Regionale n. 9/2010 gli impianti di raccolta dei rifiuti solidi urbani devono essere gestiti dalla SRR Palermo Area Metropolitana, attraverso una propria Società in house o attraverso una gara pubblica. Non riesco a capire per quale motivo tutto ciò ancora ad oggi, dopo 14 anni gli impianti rimangono alla RAP. La Regione Siciliana che vigila e finanzia gli impianti, come la settima vasca, per quale motivo non chiede l'applicazione della legge sopracitata.
Un ddl contro la povertà, convergenza Micciché-centristi
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Bisogna rispettare le direttive comunitarie facendo i bandi pubblici per l'assegnazione delle corse, mi sembra che l'Azienda ha attraversato momenti di crisi economiche e finanziarie non indifferenti e che la Regione Siciliana è sempre intervenuta a sanare i bilanci con i soldi delle tasse pagate dai cittadini. Azienda troppo politicizzata da tutti i componenti, ma se vediamo i servizi resi alla collettività, lasciano molto a desiderare, sia per il mancato rispetto degli orari, sia dei mezzi che a causa dei continui guasti, rimangono fermi per strada e dopo ore d'attesa, vengono sostituiti. Servizio non affidabile, rimborsi mai fatti, nonostante i disservizi. Mettetela in liquidazione che meglio.
La mano nera è ovunque!
In galera .
Pene più severe per spacciatori, estorsori e per chi truffa gli anziani.
Mi prendevano per folle quando proprio su Live Sicilia tanti mesi fa scrivevo che alla fine si sarebbe creata un’alleanza tra Pd, renziani, centristi, calendiani, più europa, forza italia, udc, cantiere popolare, lagalla….
vedrete che sia alle comunali di palermo sia alle regionali l’alleanza sarà questa: centrosinistra + centro + ala moderata del centrodestra.
Vorrei ricordare che l’annuncio dell’abolizione della povertà in Italia è già stato fatto da Luigi Di Maio del M5S in data 28 settembre 2018 quando affacciato al balcone di Palazzo Chigi lo gridò alla piazza sottostante che applaudiva. State arrivando tardi…..
mah! mi sembra un altro ponte sullo stretto. invece di partire dal reddito di cittadinanza ed aggiustare le debolezze si vorrebbe fare una legge contro la povertà sperando che non sia un elargizione di pochi euro a sfondo politico elettorale.