PALERMO – “Con l’Europa bisogna trattare direttamente come hanno fatto la Scozia e le altre regioni forti d’Europa. La Sicilia ha la possibilità e le potenzialità per riprendersi da sola. Il pareggio di bilancio lo possiamo raggiungere aumentando la ricchezza e non tagliando solamente”. Così il candidato alla Presidenza della Regione siciliana, Gianfranco Micciché, nel corso di un incontro elettorale a Siracusa.
“Roma e Bruxelles – aggiunge Micciché – devono togliere i vincoli assurdi che non ci consentono di crescere, penso al patto di stabilità, il Durc e quant’altro. Da Roma e Bruxelles dobbiamo ottenere tutto quello che serve per il nostro sviluppo e se non lo otterremo non dovrà essere considerata una follia, cioé pensare che sia esclusa a priori, la possibilità – conclude Micciché – di un referendum per l’indipendenza della Sicilia, così come nel 2014 faranno Scozia e Catalogna”.
“Micciché si legga la Costituzione. Un referendum per l’indipendenza della Sicilia non è previsto”. Lo scrive su twitter Giovanna Marano, candidata alla presidenza della Regione con le liste Fava-LiberaSicilia e Idv, in risposta ad una dichiarazione rilasciata oggi dal candidato di Grande Sud.