Nella giornata in cui si viene a sapere che durante Palermo-Sampdoria, allo stadio Barbera stava andando in scena un vero e proprio summit di mafia, nella giornata in cui Moris Carrozzieri mette a segno una nuova impresa negativa, facendosi ritirare la patente per guida in stato di ebbrezza, c’è chi lavora e suda per costruire nuovi successi.
Il Palermo-squadra continua a lavorare in quel di St.Veit, delineando e formando i suoi muscoli in vista della prossima stagione. Rossi lavora sulla tattica e soprattutto sulla parte atletica, facendo svolgere ai suoi il cosiddetto “fitball”, un esercizio fisico che consente di allungare e tonificare i muscoli, “sciogliere” le articolazioni, “bruciare” il grasso superfluo, allenare cuore e polmoni. Oggi pomeriggio parlerà Javier Pastore, ma nel frattempo apre bocca Fabrizio Miccoli, che intervistato da un’emittente leccese, affronta tanti capitoli, tra cui quello del suo ritorno: “Dovrei ritornare per la seconda o terza giornata di campionato. Speriamo che Palermo e Lecce si affrontino alla prima giornata. Contro la mia squadra non riesco proprio a giocare, mi tremano le gambe, mi fa male la pancia. Credo proprio che al Palermo convenga tenermi fuori per le due partite contro i giallorossi”.
Miccoli parla anche di Nazionale e dice: “Quest’anno ho fatto 19 gol e anche se non mi fossi infortunato, in Nazionale non ci sarei andato lo stesso. Ormai alla maglia azzurra non ci penso più, ma sono contento dell’arrivo di Prandelli, un allenatore capace che, credo, farà molto bene. Se ho seguito l’Italia? No, ho visto e tifato per l’Argentina”.
Infine fronte Tessera del Tifoso: “L’ho già detto tantissime volte, la Tessera del Tifoso è una pagliacciata. Fosse per me, tornerei al calcio di una volta, fatto di coreografie, striscioni e fumogeni. Fossi un tifoso e mi imponessero la Tessera, di sicuro non andrei più allo stadio”. Domani infine arriva Munoz. Il difensore argentino arriverà a Palermo intorno alle 10, sosterrà le visite mediche e poi partirà alla volta dell’Austria.