Migliore, licenziati 165 dipendenti - Live Sicilia

Migliore, licenziati 165 dipendenti

Presso l'ufficio provinciale del lavoro di Palermo si è chiusa la procedura di mobilità per i lavoratori del Grande Migliore di Viale Regione Siciliana. E' stato decretato il licenziamento per 165 dipendenti.

Palermo - La vertenza
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PALERMO – Presso l’ufficio provinciale del lavoro di Palermo si è chiusa la procedura di mobilità per i lavoratori del Grande Migliore di Viale Regione Siciliana. E’ stato decretato il licenziamento per 165 dipendenti. “Si è conclusa in modo triste – dichiara Giuseppe Aiello, sindacalista della segreteria della Filcams Cgil Palermo – la vicenda di una delle realtà storiche più importanti di Palermo. La Migliore spa, che è in amministrazione straordinaria, manda a casa 165 lavoratori. Dopo che la Gieco s.r. l, società della famiglia Bellavia, non ha presentato la proposta per l’ultimo bando, abbiamo cercato proposte alternative ma ci siamo trovati davanti al muro dei licenziamenti. Lo scorso 6 giugno è scaduta la cassa integrazione per i dipendenti, oggi questo triste epilogo”. “Entro luglio – conclude il sindacalista – sapremo se il Tribunale di Palermo nominerà un curatore fallimentare, oppure continuerà con l’amministrazione straordinaria mandando in liquidazione la società”.

“Nonostante la procedura di mobilità la vertenza per noi non si è ancora conclusa. Il 30, infatti, ci sarà l’incontro in Prefettura alla presenza dell’amministrazione straordinaria e dell’imprenditore che, da sempre, aveva manifestato l’interesse per lo storico punto vendita di viale Regione”. Così Mimma Calabrò, segretario generale Fisascat Cisl Sicilia, commenta la vertenza dei dipendenti di Grande Migliore da oggi in mobilità. “Auspichiamo che in Prefettura – aggiunge – si possano ricevere chiarimenti su questa delicata vertenza, con l’obiettivo di rintracciare tutti i percorsi che possano ampliare il raggio di azione entro il quale circoscrivere garanzie a tutela dei lavoratori. Attendiamo, pertanto, le determinazioni del Tribunale di Palermo che saranno assunte a seguito della relazione finale prodotta dall’ amministrazione straordinaria, dopo la quale si potrà valutare se la procedura potrà proseguire o se dovrà essere convertita in fallimento”.

“Questa non è stata sicuramente la soluzione che avremmo desiderato, ma è partita dalla volontà dei lavoratori che aspettano da mesi le indennità di cassa integrazione, considerato anche che i tempi di definizione delle pratiche burocratiche sono lunghissimi”: così Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia, commenta l’accordo sulla mobilità firmato dai sindacati all’ufficio provinciale del lavoro, in merito alla vertenza Grande Migliore. “Questa scelta – spiega Flauto – è stata dettata dall’esigenza dei lavoratori di avere le indennità nel più breve tempo possibile. In ogni caso noi non ci arrendiamo e non appena sarà nominato il curatore fallimentare chiederemo subito un incontro per capire quale sarà il passo successivo. Quindi chiederemo di discuteremo con l’assessore comunale alle Attività produttive per attuare un patto per l’occupazione che tuteli tutti quei lavoratori che a causa della crisi hanno perso il proprio posto, a cominciare dagli ex dipendenti di Grande Migliore: è importante che qualunque attività sorgerà in quell’area, prenda in considerazione questa platea di lavoratori”.

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