LAMPEDUSA – Nove migranti sono stati arrestati dalla squadra mobile di Agrigento dopo che, nonostante fossero stati destinatari di un decreto di respingimento, sono tornati sul territorio italiano a Lampedusa. Tutti, facenti parti degli ultimi sbarchi, sono stati identificati con il rilevamento delle impronte digitali e dalla fotosegnalazione. Su disposizione del pm di turno di Agrigento, i nove sono stati posti agli arresti domiciliari nell’hotspot di Lampedusa, in attesa dell’udienza di convalida.
Sbarchi e trasferimenti
Ennesima giornata segnata dall’alto numero di sbarchi nell’isola. Sono 345 i migranti che sono stati imbarcati sulla nave Galaxy, il traghetto di linea che collega Porto Empedocle con le isole Pelagie, che sta effettuando un viaggio dedicato al trasferimento degli ospiti dell’hotspot dove, al momento, sono rimaste 350 persone.
A scortare i migranti, sulla motonave, ci sono due squadre del battaglione Sicilia e Puglia. Su disposizione della Prefettura di Agrigento, in serata la polizia trasferirà al porto altre 190 persone che verranno imbarcate sul traghetto di linea Cossyra. Intanto, a Lampedusa, sono sbarcati altri 38 sedicenti ivoriani e sudanesi. A soccorrere il barchino di 6 metri, partito da Sfax, sul quale viaggiavano, è stata una motovedetta di Frontex. Salgono a 8, da mezzanotte, gli approdi con un totale di 190 persone.
