Sorrentino: 6. Si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa. Serata relativamente tranquilla.
Munoz: 6,5. Prestazione di livello del centrale argentino, che ha il merito di annullare Honda prima ed El Shaarawy poi, comandando con autorità il reparto. Sfiora il gol in chiusura di primo tempo.
Gonzalez: 6. Ha il compito di limitare Menez, che si muove lungo l’intero arco offensivo rossonero senza dare riferimenti al centrale costaricense. Talvolta usa le cattive, ma l’esame alla Scala del calcio è superato.
Andelkovic: 5,5. Vince il confronto diretto con Torres, raramente libero di calciare verso la porta di Sorrentino. Al fine del primo tempo, però, corre un rischio enorme lisciando un pallone che lo spagnolo, per fortuna del Palermo, non riesce a sfruttare a dovere.
Morganella: 6. Interessante il duello contro l’esuberante Saponara, al cospetto del quale lo svizzero fa valere la propria fisicità.
Bolzoni: 6,5. Tanta corsa al servizio della squadra. Mette il suo zampino sulla rete che sblocca il match.
Maresca: 7. Il metodista che mancava. Pressa, difende, riavvia l’azione, verticalizza. E il Palermo, non a caso, cambia passo.
Barreto: 6,5. Oltre a scortare Maresca, si fa apprezzare per il supporto agli attaccanti nelle ripartenze. E per poco non realizza un gol d’antologia con una botta su cui è bravissimo Diego Lopez.
Lazaar: 6,5. Su quelle che furono le fasce di Cafu, fa il pendolino senza fermarsi un attimo. La migliore prova stagionale. La corsa a frenare El Shaarawy sul fronte opposto ad inizio ripresa è da libro Cuore.
Vazquez: 7. Cancella con una prova di qualità l’episodio della maglia scagliata a terra contro il Chievo. Cala nella parte finale dell’incontro e Iachini lo rimpiazza con Belotti. Senza ulteriori strascichi.
Dybala: 7,5. La rete al Meazza è il coronamento di un percorso che parte da lontano, dalle tante difficoltà incontrate al primo anno di serie A. Tiene in apprensione l’intero reparto difensivo rossonero. Il migliore in campo è lui.
Ngoyi: sv. Venticinque minuti con ordine.
Belotti: sv.
Quaison: sv.