MILANO – ‘Giallo’ sulla morte di Fiorenza Rancilio a Milano. È stato aperto un fascicolo per l’omicidio della donna di 73 anni, che è stata trovata priva di vita e con un’evidente lesione alla testa nel suo appartamento in via Crocefisso. Sospettato il figlio.
Con lei c’era il figlio
La Procura sta vagliando la posizione del 35enne, che aveva assunto psicofarmaci e resta per ora piantonato in ospedale. In casa – un appartamento in uno stabile tutto della famiglia Rancilio – c’erano molti medicinali. L’uomo era in cura da anni per patologie psichiatriche e pare fosse stato ricoverato già diverse volte. Quando nel primo pomeriggio di oggi sono intervenuti i carabinieri non è stato in grado di rispondere alle domande: è apparso, infatti, molto frastornato. A dare l’allarme è stata la domestica che, arrivata come ogni giorno per lavorare nell’abitazione, descritta come “immensa” e ben protetta dai sistemi di sorveglianza in uno stabile in cui ci sono diversi uffici, ha fatto fatica ad entrare. Fiorenza era solita, infatti, scendere in un ufficio del palazzo verso le 9-9.30, ma stamattina non si era vista. Per la sua assenza si è insospettito anche un parente, che cura gli affari della famiglia, anche perché la 73enne non rispondeva al telefono. Quando, poi, la domestica è riuscita a farsi aprire dal figlio, la terribile scoperta.