Si chiama Nick D’Aloisio e compirà 18 anni tra poco: la sua faccia e il suo lavoro hanno fatto il giro del mondo dalla Bbc al New York Times a Wired e il suo conto in banca si è improvvisamente rimepito all’inverosimile. CCome ha fatto Nick a diventare milionario? Creando un’app contesa da tutti sul mercato e che ha visto Yahoo come acquirente. Summly è stata definita geniale dagli Stati Uniti a Hong Kong, diventando in poche ore l’app del momento.
Proclamata da Apple una delle migliori applicazioni per iPhone del 2012, si fonda sull’idea geniale di aggregare notizie e informazioni per smartphone. E Yahoo ha bruciato tutti, acquistando per 30 milioni (ma alcuni rumors dicono 50) di dollari Summly, assumendo D’Aloisio, che lavorerà così a Londra continuando però gli studi. Ma a credere in Nick è stato anche il versante asiatico: la Horizon Ventures del miliardario della comunicazione di Hong Kong Li Ka-shing è stata la prima ad offrire a Nick un assegno di 300mila dollari per sviluppare la sua idea.
L’idea di D’Aloisio è nata durante lo studio per un esame scolastico: dovendo effettuare lunghe ricerche sul web, il ragazzo ha pensato che fosse necessario inventare qualcosa che semplificasse e riassumesse le ricerche. Da lì, la realizzazione di complessi algoritmi che hanno permesso il riassunto di centinaia di notizie online da siti diversi in appena 400 caratteri. Summly adesso è un’app scaricatissima: la sintesi dell’informazione funziona.