RIESI (CALTANISSETTA) – Con l’arresto del marito violento, stamani, per una giovane donna di Riesi, è cessato un calvario durato 10 anni, fatto di offese, angherie, maltrattamenti, atteggiamenti vessatori e violenti fino alla limitazione della libertà personale. L’uomo, A. P., 36 anni, con precedenti penali, è stato accompagnato in carcere dai carabinieri in esecuzione di un ordine di custodia cautelare per maltrattamenti in famiglia emesso dal gip del tribunale di Caltanissetta su richiesta della Procura di Gela.
Dall’indomani delle nozze, il marito si sarebbe trasformato in aguzzino, picchiando la moglie, riferiscono gli inquirenti, “anche quando rientrava con qualche minuto di ritardo dal fare la spesa, unico spostamento consentitole nella quotidianità”. L’escalation di violenza non sarebbe cessata nemmeno quando la ragazza, incoraggiata e sostenuta dai propri genitori, ha deciso di lasciarlo e di avviare la procedura di separazione legale per porre fine a quell’unione impossibile dalla quale era nato un bambino. Il clima di intimidazione e di violenza sarebbe continuato anche dopo coinvolgendo il nuovo compagno della donna.
(ANSA)