“Ti rifaremo la pelle…rasata al cranio come alle detenute criminali”. Sono queste le minacce social subite dall’esponente catanese del Movimento 5 Stelle Giulia Grillo nei giorni scorsi. È stata la stessa ex ministra della Salute a denunciare le offese ricevute con un lungo post sul suo profilo fb. “Lascio sempre correre le offese – scrive Grillo – comprendo che il dibattito politico, la differenza di idee e posizioni, portino ad accendere i toni. Ma c’è un limite ben preciso tra l’offesa e la minaccia. Questa non è la prima che mi giunge e forse – aggiunge – non sarà nemmeno l’ultima, ma oggi voglio mostrare a tutti la semplicità dell’odio”.
Il post continua con una sorta di descrizione del potenziale molestatore social. “Un uomo comune, sarà un padre, un fratello, un amico, dal quale probabilmente – scrive l’ex ministra – non ti aspetteresti tutto questo livore e che invece di fronte ad uno schermo si concede il lusso di dare il peggio di sé. È l’identikit di tanti odiatori, purtroppo. Uomini o donne non importa. Questa volta – conclude Grillo – ho deciso di non lasciar perdere: bisogna capire che non sempre tutto è concesso”.
Il gruppo parlamentare del M5S all’Ars, attraverso una nota, ha manifestato la massima solidarietà e vicinanza all’ex ministra della Salute Giulia Grillo, vittima di minacce su Facebook. “Ci stringiamo attorno all’amica e compagna di tante battaglie – affermano i deputati – nella speranza che questo clima d’odio, che nei social trova purtroppo terreno fertile, possa avere presto fine”.