SANTA MARIA DI LICODIA – I Carabinieri hanno arrestato un 61enne, del luogo, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Catania. Il sacerdote, parroco da circa tre anni, della chiesa madre di Santa Maria di Licodia, aveva preso a cuore la situazione disagiata dell’uomo aiutandolo giornalmente con piccole elargizioni in danaro e generi alimentari. Ma tutto questo sembra non fosse servito, in quanto, ultimamente, la persona aveva mutato il suo modo di comportarsi fino a giungere alle minacce per ricevere in cambio più denaro.
Il prete ha cercato in tutti i modi di fargli comprendere che non poteva esaudire le sue richieste perché vi erano altre persone bisognevoli di carità. Questi, per niente convinto, trasformando la carità ricevuta in pretesa ha continuato a minacciare il poveretto, disturbandolo anche durante le celebrazioni, dove molte volte ha rubato i soldi delle offerte dei fedeli, giungendo fino all’episodio clou, avvenuto lo scorso agosto, quando è entrato in sacrestia e, all’ennesimo diniego espresso dal sacerdote, lo ha afferrato al collo. Salvato da alcuni praticanti, presenti in quel momento in chiesa, il sacerdote, ormai avvilito, ha presentato denuncia ai Carabinieri della locale Stazione che, dopo una serie di riscontri, hanno informato il magistrato inquirente che ritenendo le prove raccolte esaustive le ha messe a disposizione del GIP che ha ritenuto opportuno disporne la custodia cautelare agli arresti domiciliari.