MINEO (CT)- Ogni mattina, a partire dalle 4, il Cara di Mineo, centro di accoglienza più grande d’Europa, diventa un enorme ufficio di collocamento per manodopera a basso costo da impiegare, rigorosamente in nero, nelle campagne catanesi. E’ l’altro volto del mega residence che costa più di 30milioni di euro l’anno per la gioia della politica che, secondo quanto emerge dalle inchieste giudiziarie, verrebbe finanziata dalle stesse imprese che si sono aggiudicate l’appalto grazie a una gara “blindata”, per usare un termine caro al dominus Luca Odevaine, figura chiave del sistema mafia capitale.
Si aggirano come fantasmi quando d’inverno il gelo brucia le graminacee, vagano per lo stradone che collega la Catania Gela con lo svincolo che porta a Mineo. Lì c’è il punto di raccolta, dove gli agricoltori possono prelevare la manodopera con la certezza di non dover né poter mettere in regola alcuno.
La paga è “25 euro al giorno”, spiegano alcuni giovani provenienti dal Senegal, “possiamo portare al lavoro tutti i migranti che vuoi”.
Dalle 8 alle 16 ogni giorno è la stessa storia, il pranzo è a carico del lavoratore, “pane e tonno”, raccontano, mentre dentro il centro per rifugiati scorrono fiumi di denaro.
LE COMMISSIONI LUMACA. I migranti che chiedono il riconoscimento dello status di rifugiato attendono anche per 18 mesi la risposta delle commissioni territoriali predisposte dal ministero dell’Interno. Per legge, l’intera procedura dovrebbe essere ultimata in 35 giorni. Se le commissioni, dopo un anno e mezzo, esprimono parere negativo, il migrante può intraprendere un ricorso giurisdizionale: il tribunale di Catania è intasato. Risultato? Per definire lo status di un migrante possono passare anche 3 anni.
In questo periodo nessuno lo può assumere e il migrante ha il proprio domicilio nel Cara di Mineo. Deve decidere se restare o scappare, lavorare in nero o delinquere, prostituirsi o lavare pavimenti, ma anche giocare a pallone, dormire, la politica e le imprese che hanno “fatto gruppo”, incassano ogni giorno. E per loro, va bene così.