RANDAZZO (CATANIA) – “Ho voluto testimoniare la presenza viva dello Stato. Garantire legalità, trasparenza e la migliore vivibilità delle città è non solo un dovere, ma un obiettivo che, come Governo, ci impegna ogni giorno”. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, in visita insieme con il ministro Nello Musumeci, questa mattina a Randazzo, in provincia di Catania, comune sciolto per infiltrazioni mafiose.
“La lotta contro ogni forma di infiltrazione mafiosa passa anche da qui: dal sostegno diretto alle comunità che vogliono risollevarsi e guardare al futuro con fiducia – ha aggiunto -. Alla Commissione prefettizia va il mio plauso per l’ottimo lavoro svolto finora”. I ministri hanno incontrato la commissione prefettizia, che regge il Comune, per fare il punto della situazione.
Musumeci: “Presto parola alla comunità”
“Apprezzo quello che è stato fatto in questi mesi di lavoro a Randazzo, con tanto impegno – ha detto Musumeci -. Presto la parola passerà alla comunità per darsi un assetto istituzionale dal basso e, sono certo, nel solco della legalità e della trasparenza”.
“Randazzo – conclude – ha tutte le carte in regola per crescere con una sana economia, in un contesto che ha tutte le carte da giocare per uno sviluppo anche in termini di economia turistica”.

