ROMA – La Corea del Nord ha portato a termine un nuovo test missilistico, lanciando un razzo che ha viaggiato per circa 500 chilometri prima di cadere nel mar del Giappone. Si tratta di un missile a medio raggio, un Rodong o una sua versione modificata. E’ il primo test missilistico di Pyongyang da quando Donald Trump è alla Casa Bianca. Il lancio è stato visto come la prima mossa di Pyongyang per misurare la risposta dell’amministrazione di Donald Trump. La notizia è giunta mentre il presidente Usa era a cena con il premier nipponico Shinzo Abe in Florida. “Il missile sembra essere un Rodong o una versione modificata. La distanza coperta indica che non s’è trattato di un vettore intercontinentale”, ha affermato il Comando di Stato maggiore congiunto sudcoreano in un briefing con la stampa, nel resoconto dell’agenzia Yonhap. Il missile è stato lanciato alle 7:55 (23:55 di sabato in Italia) dalla base aerea di Banghyon, provincia occidentale di North Pyongan, raggiungendo l’altitudine di 550 km e la distanza di 500 km prima di cadere nel mar del Giappone. Il Rodong ha una gittata di 1.500 km ed è in grado di colpire Corea del Sud e Giappone. Seul e Washington sono al lavoro per definire il tipo di missile lanciato che potrebbe essere anche un nuovo modello.
“Assolutamente intollerabile”, ha commentato il premier Shinzo Abe, in una video-dichiarazione congiunta col presidente americano Donald Trump. “Voglio che tutti capiscano e sappiano che gli Stati Uniti sono al 100% al fianco del Giappone, un grande alleato”, ha commentato il presidente Usa Donald Trump. “Siamo al corrente delle notizie su un nuovo test missilistico – il commento del Dipartimento di Stato Usa -. Una preoccupazione non solo per gli Usa ma per tutti gli alleati asiatici dell’America”.