MISTERBIANCO – Sacchi colmi di rifiuti organici abbandonati in un capannone in contrada Cuba. E’ la denuncia di quattro consiglieri comunali di Misterbianco – Russo, Buzzanca, Parrinello e Galasso – che hanno fotografato i cassoni colmi di riufiti e chiedono all’amministrazione comunale di sapere per quale motivo i container siano stati abbandonati lì, in quella struttura che avrebbe dovuto diventare un centro di compostaggio ma che non è mai entrata in funzione. “Chi ha autorizzato l’occultamento dei quattro conteiner contenenti all’interno migliaia di sacchi della spazzatura di umido? – domandano i consiglieri, secondo cui, probabilmente, i sacchi neri provengono dalla raccolta porta a porta effettuata a Misterbianco.
L’odore è insopportabile e nauseabondo – continuano – il percolato cola e sta inquinando l’ambiente. Vogliamo che si faccia chiarezza – concludono – vogliamo sapere chi ha occultato i conteiner all’interno di quell’area e perché i rifiuti non sono stati smaltiti in discarica. Già abbiamo informato il Noe e il dipartimento della forestale che tratta i reati ambientali. Siamo fiduciosi che intervengano subito”.
Un impegno che conferma l’assessore all’Ambiente del Comune di Misterbianco, Angela Vecchio secondo cui i rifiuti sarebbero statio portati nel capannone momentaneamente. “Chiaramente – spiega a LiveSiciliaCatania – prenderò informazioni in merito, perché in passato ci sono stati episodi simili che hanno visto utilizzare la struttura come deposito temporaneo dei rifiuti organici, prima che questi vengano portati all’impianto”.
La Vecchio spiega anche che il capannone, realizzato nel 2006 e collaudato nel 2008, non è mai stato attivato, nonostante due bandi per affidarlo, perché di dimensioni troppo piccole per essere utizzato per lo scopo per cui è stato progettato. “Gli spazi sono risultati insufficienti – conclude l’assessore – e per questo, stiamo valutando la possibilità di riconvertirlo”. In attesa del cambio di destinazione, sottolineano i consiglieri, rimane il fatto che il capannone vieneutilizzato come deposito di rifiuti, una situazione gravissima che non può essere tollerata”.