PALERMO. Quattro persone sono state denunciate dalla Guardia di finanza nell’ambito di una operazione riguardante alcune società palermitane a cui i clienti si rivolgevano per fare modificare le console Nintendo.
Le società acquistavano via internet, prevalentemente nei paesi orientali, alcuni componenti interni con i quali modificavano quelli originali. In cambio di cinquanta euro consentivano cosi’ ai clienti di utilizzare videogiochi pirata, facilmente reperibili sul mercato nero, a un prezzo di acquisto notevolmente inferiore (dai tre ai cinque euro) rispetto a quelli originali. Un migliaio le console sequestrate dai militari.
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