Il reddito di cittadinanza è (quasi) realtà. La misura, da sempre cavallo battaglia del Movimento 5 stelle, è a un passo dal concretizzarsi del tutto. A distanza di pochi giorni dal via libera alle domande, l’Inps ha deciso di dare un’anteprima di quello che sarà il modulo ufficiale (virtuale e cartaceo) per procedere con la richiesta. Ai cittadini interessati a ricevere il reddito di cittadinanza, il governo ha infatti messo a disposizione tre strade: fare richiesta via web tramite il suddetto sito, recarsi fisicamente in un caf, rivolgersi agli uffici di Poste Italiane.
Dopo l’approvazione della Finanziaria e del decreto governativo, ieri il Senato – tra le polemiche – ha dato l’ok alla conversione in legge delle regole relative all’erogazione del contributo (il cosiddetto “decretone”). Ora la palla passerà alla Camera, dove gli ampi numeri dei giallo-verdi dovrebbero permettere un dibattito e un voto in tempi assai rapidi.
Intanto, all’inizio di febbraio, il vice premier Luigi Di Maio aveva presentato il sito ufficiale del reddito di cittadinanza. Il portale, nelle prime quattro settimane, sta avendo uno scopo puramente informativo, ma è dal prossimo 6 marzo che diventerà un vero e proprio “front office virtuale” a cui rivolgersi per ricevere il bonus.
C’è da dire però che – verosimilmente – il modulo pubblicato stamattina, compilabile via computer o stampabile, non sarà quello definitivo. Spulciando una per una le nove pagine di cui si compone, emerge come alcune norme siano già state superate dalle modifiche apportate recentemente durante il dibattito in Senato. Ulteriori novità potrebbero quindi subentrare con l’iter previsto da oggi a Montecitorio.
Il download del file può essere effettuato, collegandosi al sito dell’Inps e accedendo alla modulistica presente nell’area “Prestazioni e servizi”.