Molesta e sequestra la compagna |Arrestato dai Carabinieri - Live Sicilia

Molesta e sequestra la compagna |Arrestato dai Carabinieri

Un giovane di 23 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Palagonia e Biancavilla con l’accusa di sequestro di persona e atti persecutori.

PALAGONIA – Ha sequestrato la convivente costringendola a seguirlo per una settimana tra le province di Catania e Messina. Un giovane di 23 anni, di cui sono state rese note sole le iniziali M.A., è stato arrestato dai carabinieri di Palagonia e Biancavilla per maltrattamenti in famiglia sequestro di persona e atti persecutori, su ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale etneo.

L’episodio che ha fatto scattare le manette ai polsi dell’uomo è avvenuto lo scorso 30 dicembre: la ragazza, di rientro da una serata con le amiche, si sarebbe accorta della presenza sgradita del persecutore e si sarebbe barricata dentro la propria autovettura, cosa che non ha fermato l’aguzzino che ha infranto il finestrino dell’automobile e ha costretto la donna a salire sulla propria. Nella concitazione degli eventi la ragazza ha anche perso una scarpa, che ritrovata dai famigliari ha fatto subito pensare al peggio ma, nei giorni trascorsi insieme, l’uomo ha consentito alla ragazza di contattare, anche se saltuariamente, i familiari. La denuncia di scomparsa è stata presentata all’epoca dei fatti alla Stazione Carabinieri di Biancavilla, i quali hanno diramato le ricerche nelle province limitrofe.

La caccia al sequestratore è durata fino al 5 gennaio successivo quando i Carabinieri hanno rintracciato i due mentre si dirigevano verso Caltagirone. In quell’occasione, però, la donna ha deciso di non sporgere denuncia, dichiarando che la sua permanenza era stata consensuale. Così M.A. era stato solo deferito in stato di libertà alla Magistratura. Ma la vicenda non si è conclusa quel 5 gennaio: le molestie sono infatti proseguite facendosi sempre più insistenti nei giorni successivi. Da qui le numerose denunce della giovane che ha raccontato ai Carabinieri di Biancavilla tutte le intimidazioni subite. I militari hanno quindi accertato la responsabilità del 23enne riferendo gli esiti all’Autorità Giudiziaria che ha emesso il provvedimento cautelare. Il giovane è ora ristretto ai domiciliari.

 


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