AGRIGENTO – Il gup del tribunale di Agrigento ha disposto il non luogo a procedere per l’imprenditore Salvatore Moncada, morto lo scorso 5 maggio in seguito ad un malore improvviso, e l’assoluzione per il ragioniere Calogero Volpe, 59 anni, dall’accusa di bancarotta preferenziale in concorso, entrambi assistiti dagli avvocati Marco Giglio e Alberto Sirani.
Moncada e le indagini
I due erano rimasti coinvolti in un’inchiesta scaturita dal fallimento della società “Moncada Solar Equipment s.r.l” di cui erano rispettivamente amministratore e procuratore speciale. Inchiesta avviata nel 2019 dopo una segnalazione della Banca d’Italia e nel corso di un’attività ispettiva erano state rilevate delle anomale movimentazioni di denaro. Si arrivò ad un maxi sequestro per quasi 6 milioni e mezzo di euro, disposto dal gip del tribunale di Agrigento nel luglio del 2021, somme adesso “scongelate” e restituite alla Moncada Energy Group.
Nel dettaglio il giudice per le udienze preliminari ha disposto il non luogo a procedere nei confronti dell’imprenditore deceduto “in ordine alle condotte ascritte, quanto alle condotte poste in essere sino al 31 dicembre 2012, perché il fatto non sussiste e, quanto alle restanti condotte tutte contestate, per intervenuta estinzione del reato per morte del reo” e l’assoluzione per Calogero Volpe “dalle condotte perché, fino al 31 dicembre 2012, il fatto non sussiste e, quanto alle restanti condotte contestate, perché non costituisce reato”.