Mondello e Acqua dei Corsari| Nuove scuole per 30 milioni - Live Sicilia

Mondello e Acqua dei Corsari| Nuove scuole per 30 milioni

Proclamati i vincitori del concorso di idee per le strutture. LE FOTO

PALERMO – Trenta milioni di euro del Patto per Palermo per creare due grandi poli scolastici, uno in via Venere e uno in via Galletti, che accoglieranno 600 studenti circa dalle materne alle medie. Il Comune ha proclamato oggi i vincitori del concorso di idee per la costruzione di due nuove scuole che saranno anche a servizio del territorio con auditorium, palestre e spazi verdi: due progetti che dovrebbero vedere la luce nel 2022, intoppi permettendo.

Nel Patto firmato col governo nazionale, infatti, ci sono due poli scolastici onnicomprensivi: saranno le prime due strutture in città pensate e progettate per questo scopo, ossia concentrare materne, elementari e medie in un unico luogo, il che eviterà ai genitori di dover fare la spola in caso di più figli e ridurrà anche il traffico mattutino. Palazzo delle Aquile ha deciso di puntare sul concorso di idee, una formula già adottata per il tram e che adesso consentirà ai vincitori di scegliere tra un premio in denaro da 50mila euro oppure la direzione dei lavori e la progettazione definitiva. Una procedura innovativa, ci tengono a sottolineare dall’amministrazione, che ha consentito a chiunque di partecipare, anche a giovani neo laureati che non hanno alle spalle studi blasonati.

Per il polo scolastico Nord, a Mondello, ha vinto il gruppo guidato da Andrea Rossi mentre per quello Sud ad Acqua dei Corsari (al confine con Ficarazzi e Villabate) il pluripremiato architetto Franco Tagliabue: decisioni prese da una commissione formata da esperti, tra cui anche una pedagogista di fama nazionale. “Si tratta di due interventi che guardano anche alla riqualificazione urbana – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – di periferie che ricolleghiamo al centro. Parliamo del più grande intervento di edilizia scolastica in Sicilia che, con tram e greenway per Monreale, dà l’idea di una città diversa e che cambia”. “Entro il 2019 individueremo i contraenti e poi inizieranno i lavori – ha aggiunto l’assessore Emilio Arcuri – ma speriamo non ci siano intoppi”.

Entrambe le scuole saranno ecologicamente sostenibili, immerse nel verde e realizzate con materiali all’avanguardia, oltre a essere dotate di auditorium, mense, laboratori di arte, musica, teatro e scienze, biblioteche, palestre. Strutture pensate per essere aperte al quartiere e per fungere da nuovi cuori pulsanti del territorio.

LE REAZIONI

“I vincitori del concorso di idee per la costruzione di due nuove scuole, finanziate dal Patto per Palermo, sono la dimostrazione che, oltre ai fondi, messi dal Governo Renzi, i progetti stanno procedendo celermente, grazie all’Amministrazione comunale – dice il capogruppo Pd a Sala delle Lapidi Dario Chinnici – Il Patto e i suoi progetti permetteranno di realizzare una grande operazione di riqualificazione e rigenerazione in ambito urbano con opere strategiche come il raddoppio del Ponte Corleone, il parcheggio multipiano all’Ospedale dei Bambini, le nuove piste ciclabili e le tre nuove linee tranviarie”.

“I progetti delle due nuove scuole sono un segnale importante per le periferie di Palermo – dice Paolo Caracausi, consigliere comunale del Mov139 in quota Idv – che potranno beneficiare dei servizi e delle strutture di quelli che saranno a tutti gli effetti nuovi poli civici. In particolare ad Acqua dei Corsari, dove da tempo i bambini e le loro famiglie attendono una scuola attrezzata e all’avanguardia”.

 

 


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