PALERMO – Altri sei mesi di pronto intervento, mentre per la manutenzione strade si attende ancora la gara. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, con un’ordinanza ha prorogato di altri sei mesi l’affidamento alla Rap del servizio di monitoraggio delle strade, pronto intervento ed emergenza che il consiglio comunale aveva invece deciso scadesse il 31 marzo di quest’anno. Peccato che dall’approvazione del nuovo contratto di servizio di Rap, datata 7 luglio del 2020, il Comune non sia riuscito ad affidare il servizio alla Reset.
Un ritardo consistente e in parte annunciato che ha portato il Professore a prorogare l’affidamento a Rap, nonostante il termine perentorio imposto da Sala delle Lapidi. Il servizio dovrebbe, come detto, andare alla Reset che però ha chiesto un piano finanziario, tecnico e organizzativo, mezzi e anche personale. Le molte riunioni di questi mesi non sono bastate a definire il passaggio di consegne e così il sindaco ha firmato l’ordinanza per i “gravi problemi legati alla tutela dell’incolumità dei cittadini”.
Va decisamente peggio per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade: l’accordo quadro (46 milioni in quattro anni) è stato approvato in giunta solo il 23 dicembre scorso ed è stato mandato all’Urega appena 20 giorni fa e l’istruttoria, si legge nell’ordinanza, sarebbe in corso. Un ritardo che ovviamente comporta l’assenza del servizio, anche se (visto lo stato delle strade in città) i palermitani potrebbero anche non accorgersene.
