“Gli allenamenti che fai fanno la differenza. Siamo un po’ più avanti rispetto al Monza perché abbiamo iniziato prima, così come il Rapperswil che ci ha battuto nell’amichevole precedente. In queste partite può fare la differenza, anche se oggi la differenza l’ha fatto quello che abbiamo messo in campo in fase difensiva e di questo sono molto contento“. Queste le prime parole di Alessio Dionisi, tecnico del Palermo, al termine dell’amichevole vinta di misura contro il Monza di Nesta.
“È più facile quando giochi contro una squadra più forte e che rispetti. Dobbiamo riportarlo nella prossima e in campionato questo, allora sì che ci divertiremo – ha aggiunto l’allenatore dei rosanero. Dove vogliamo arrivare non lo so manco io, sicuramente è la volontà che farà la differenze. Dobbiamo essere una squadra e vogliamo esserlo, sicuramente vogliamo migliorare quanto visto l’anno scorso”.
“Calciomercato? È stato fatto in parte, a questa squadra per alzare il livello manca qualcosa – spiega Dionisi -. Per alzare il livello competitivo all’interno intendo, abbiamo già una squadra che può giocare in campionato. Così secondo me si tira fuori di più da tutti, chi è arrivato e chi c’è sono i ragazzi giusti. Da chi arriverà mi aspetto questo. Se sono stato vicino al Monza? Sceglie la società un allenatore, poi un tecnico sceglie e io ho scelto Palermo perché mi hanno voluto dopo tanti mesi”.
Poi Dionisi ha risposto a una domanda su Gomis: “Abbiamo già ottenuto nei portieri quello che volevo, cioè alzare il livello competitivo, senza nulla togliere a chi è andato. Ci sono due portieri, in testa ho chi dovrà partire ma le gerarchie possono esserci inizialmente e possono anche cambiare. Presto ci sarà Desplanches e sarà bello allenare due portieri bravi”.
“Nikolaou e Henry? Gli abbiamo dato i minuti che pensavamo potessero avere. Sono arrivati da poco e sono due giocatori fisici, con pochi allenamenti nelle gambe. Aumenteranno il minutaggio nelle prossime partite. Sono veramente contento di loro, farà la differenza chi arriverà in un gruppo già di valore. Stiamo alzando anche lo spessore umano e questo è importante”.
Infine, un commento su Di Francesco: “Il gol ti dà il titolo ma sono contento di tutta la squadra. Sono contento per lui perché è un giocatore molto applicato, spesso sacrifica le sue qualità per la squadra e dobbiamo trovare questo equilibrio. Sui tifosi? Fantastico, non c’era abituato. Spero ci sosterranno sempre, si aspettano tantissimo. Servirà tempo e lavoro, cercheremo di convincerli a sostenerci nei momenti di difficoltà. Questo farà la differenza”, ha concluso il tecnico del Palermo.