È morto oggi a Trapani l’esponente del socialismo siciliano Bartolo Pellegrino, ex assessore ed ex parlamentare regionale. Aveva 84 anni.
“Il presidente Gianfranco Miccichè e il Consiglio di presidenza dell’Ars sono vicini ai familiari per la scomparsa di Bartolo Pellegrino”, è scritto in una nota della Presidenza dell’Ars.
Politico di lungo corso, fu deputato dell’Assemblea regionale siciliana nella VII, XI e XII legislatura. Dopo avere militato nelle file del Psi, fondò il movimento autonomista “Nuova Sicilia”. Bartolo Pellegrino fu assessore regionale al Territorio e Ambiente e vice presidente della Regione.
“Nella sua lunga, e anche travagliata, esperienza di deputato regionale e di governo, Pellegrino è stato uno dei personaggi di spicco della storia politica dell’Isola. All’inizio degli anni Duemila, proprio in coincidenza con l’avvio dell’elezione diretta del presidente della Regione, ebbe il merito di rilanciare quello spirito autonomistico che sembrava essersi smarrito nel corso dei decenni precedenti. Alla famiglia va il più profondo cordoglio mio personale e del governo”, ha detto in una nota il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
“Bartolo Pellegrino ha rappresentato la migliore politica sicilianista negli ultimi ultimi trent’anni. Un uomo illuminato che, nonostante raccogliesse consenso attorno ad una piccola formazione politica, ha saputo trovare alleanze e piattaforme per chiedere la piena applicazione delle prerogative statutarie della nostra Regione autonoma”, lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo dell’Udc all’Assemblea regionale siciliana.