PALERMO – È morto Nuccio Salemi, fondatore del “Museo della Targa Florio e del motorismo siciliano” nell’ex macello comunale di Termini Imerese. Aveva 64 anni e soffriva da tempo di una grave malattia.
Il museo è meta di appassionati da tutto il mondo
Salemi era un esperto della Targa Florio, tanto che dieci anni fa ha deciso di fondare un museo, meta di appassionati provenienti da tutto il mondo. La galleria ospita in maniera permanente vetture e cimeli d’ogni genere: foto, trofei, caschi appartenuti a grandi campioni, riviste, libri.
Salemi era un grande appassionato della Targa Florio
Salemi ha coltivato relazioni con piloti e manager. Intratteneva rapporti con leggende dell’automobilismo e con i grandi protagonisti della gara madonita, la più antica al mondo. Convinto che la Targa Florio sia un patrimonio da tutelare, non si preoccupava di mescolare il suo ruolo di storico dell’automobilismo e di organizzatore con quello di tuttofare: non era raro trovarlo nei trascurati box di Floriopoli, a spazzare e a tagliare erbacce.
Il messaggio del sindaco Lagalla
“Con la scomparsa di Nuccio Salemi se ne va non solo un grande appassionato della Targa Florio, ma una figura che con il suo impegno concreto ha voluto donare ulteriore lustro alla storica corsa automobilistica conosciuta in tutto il mondo. Il Museo della Targa Florio e del motorismo siciliano, infatti, rappresenta uno scrigno di cimeli che mette in risalto la corsa, da intendersi anche come patrimonio storico e culturale del territorio. Da parte mia e della Città Metropolitana il cordoglio e la vicinanza ai familiari di Nuccio Salemi”. Così il sindaco della Città Metropolitana di Palermo Roberto Lagalla.