È morto Pippo Baudo, addio al simbolo della tv italiana

È morto Pippo Baudo, addio al simbolo della tv italiana

Il popolare conduttore aveva 89 anni

È morto stasera a Roma all’età di 89 anni Pippo Baudo. Simbolo della tv italiana, ha condotto tredici Festival di Sanremo e decine di programmi di grande successo, da “Canzonissima” a “Domenica In”. La notizia, appresa dall’Ansa da fonti vicine alla famiglia, è stata confermata dal suo storico legale e amico fraterno, l’avvocato Giorgio Assumma.

Chi era Pippo Baudo, morto a 89 anni

Pippo Baudo, all’anagrafe Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, è morto oggi 16 agosto 2025 a 89 anni. Nato a Militello in Val di Catania il 7 giugno 1936, dopo la laurea in Giurisprudenza decise di non esercitare la professione legale, scegliendo invece il mondo dello spettacolo, che lo avrebbe consacrato come uno dei volti più amati e riconoscibili della televisione italiana.

La sua carriera cominciò nei primi anni Sessanta con programmi come “Settevoci” e lo portò a condurre alcuni dei più grandi varietà della Rai, tra cui “Canzonissima”, “Fantastico”, “Domenica In” e “Serata d’onore”. È entrato nella storia per il record assoluto di conduzioni del Festival di Sanremo, ben tredici edizioni tra il 1968 e il 2008, di cui sette anche in veste di direttore artistico.

La sua scomparsa segna la fine di un’epoca

Oltre a essere un instancabile conduttore, Pippo Baudo è stato anche un talent scout eccezionale: da lui sono passati artisti che avrebbero segnato la musica e la televisione italiana, come Lorella Cuccarini, Heather Parisi, Giorgia, Laura Pausini, Andrea Bocelli, ma anche Beppe Grillo e Barbara D’Urso.

Nel corso della sua vita ha ricoperto anche ruoli istituzionali, come la presidenza del Teatro Stabile di Catania, ed è stato premiato con numerosi riconoscimenti, dai Telegatti ai Premi Regia Televisiva. Per oltre sessant’anni è stato un simbolo del piccolo schermo, capace di rinnovarsi senza mai perdere il rapporto con il pubblico.

La sua morte segna la fine di un’epoca: Pippo Baudo resta un pilastro della cultura popolare italiana e una figura che ha lasciato un segno indelebile nella storia della televisione.

Il cordoglio social

Tra i primi messaggi di cordoglio apparsi sui social quello di Laura Pausini: “Non posso credere che sto scrivendo questo messaggio. Ci sono uomini che in questa vita e in questa terra hanno lasciato un segno indelebile per il loro talento e la loro genialità. Uno di loro è diventato 32 anni fa l’uomo che mi ha cambiato la vita, scegliendomi a soli 18 anni tra le nuove voci di Sanremo 93 e da quel momento non mi ha mai lasciata, mai. È diventato un mio famigliare. Il lutto che vivo stasera è inspiegabile e profondo. Pippo GRAZIE. Te lo dico da tua pupilla, da tua amica e da tua fan. È stato un onore e un privilegio conoscerti e salutarti in questo nuovo viaggio della tua vita verso la luce mi fa sentire piccola ma vicina alla tua anima. Riposa in Pace…Per fortuna sono riuscita a dirtelo tante volte: Ti voglio tanto bene”.

“Mi hai inventata tu. Ti sarò sempre grata di tutto. Grazie Pippo. Fai buon viaggio. Non ti dimenticherò mai”, ha scritto Bianca Guaccero. “Sei stato il mio MAESTRO. Non ti dimenticherò mai!!! Buon viaggio Pippo”, il saluto di Simona Ventura. “Se ne è andato anche lui, Pippo – recita il post di Enrico Mentana – È stato con Mike, Raffaella, Corrado e Costanzo uno dei re della TV, da Settevoci ai mille Sanremo, a tantissime altre pagine storiche della nostra vita comune. La memoria mi fa riaffiorare una valanga di ricordi tutti legati alla sua straordinaria presenza. Addio grande Pippo”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI