Il 3 giugno a partire dalle 17.30 un evento speciale, estremamente evocativo, prenderà vita presso i ruderi di Poggioreale: “I fantasmi di Poggioreale” mostra fotografica di Ezio Ferreri a cura di Emilia Valenza. Un’esposizione di un sol giorno in cui arte, memoria e storia si intrecciano tra immagine e simbolo, presente e passato. Grazie al lavoro fotografico di Ferreri (Canicattì, 1955) e alle inevitabili suggestioni del singolare luogo espositivo scelto (per la prima volta utilizzato per un evento del genere) l’arte si fa portatrice di riflessione e ricordo, creando un indubbio coinvolgimento emotivo con il pubblico. All’interno di casa Agosta e per le strade del paese saranno, infatti, esposti degli still-lif che il fotografo ha realizzato con oggetti trovati all’interno delle case terremotate come ricerca drammatica di un tempo perduto, ma ancora attuale. La mostra, realizzata da Belìce/EpiCentro della Memoria Viva di Gibellina in collaborazione con la galleria X3 e il Comune di Poggioreale, prevede, al termine della visita, una grigliata comunitaria realizzata grazie al Consorzio tutela Promozione salsiccia di Santa Ninfa.
A Palermo, si segnala invece un’altra mostra fotografica che fa dell’oggetto il suo principale veicolo d’espressione, sebbene con intenti e risultati differenti: “Niente di particolare” di Giovanna Marascia. La mostra, curata da Laura Francesca Di Trapani, è allestita fino al 20 giugno presso il noto negozio di design Spazio Deep (via Rosolino Pilo, 21/23), non nuovo alla promozione dell’arte contemporanea siciliana. La giovane artista palermitana attraverso la scelta del bianco e nero si concentra su tutti quegli oggetti, comuni e dimessi, che fanno parte del quotidiano di ciascuno. Decontestualizzate e isolate, queste ‘cose’ assumono una valenza espressiva nuova, forte e inaspettata, in grado di connotarli come presenze altre sebbene immediatamente riconoscibili. La mostra sarà visitabile fino al 20 giugno.