Movida e disturbo, gestori scelgono oblazione: ‘Una resa’ - Live Sicilia

Movida e disturbo, gestori scelgono oblazione: ‘Una resa’

Il commento dell’associazione che ha denunciato
CENTRO STORICO
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CATANIA – Si sposta nelle aule di giustizia la questione della movida notturna: il 10 dicembre scorso il Tribunale di Catania, Prima Sezione Penale, ha definito il processo a carico di quattro imputati per il reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone. Questi, tutti gestori di noti locali della movida catanese, hanno scelto di richiedere l’oblazione.

Le contestazioni elevate, in particolare, traggono origine da un atto di denuncia-querela presentato in Procura dalla Onlus Centro Storico, che si è costituta parte civile, con l’assistenza dell’avvocato Giovanni Inzolia.

L’associazione, da parecchi anni in prima linea per la tutela dei diritti dei cittadini residenti, ha espresso soddisfazione, come commentato dal presidente Daniela Catalano: “La decisione degli imputati di non difendersi nel merito, richiedendo l’estinzione del reato mediante il pagamento  di una somma di denaro, ha certamente il sapore di una resa alla confutazione dei fatti denunciati dall’Associazione, così come esposti all’Autorità”.


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