Movida selvaggia, associazione culturale trasformata in discoteca - Live Sicilia

Movida selvaggia, associazione culturale trasformata in discoteca

Gestori senza green pass e musica fuori controllo, scattano le multe e le chiusure
PALERMO
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PALERMO – La polizia municipale, nell’ambito dei controlli ispettivi nei luoghi della movida, lo scorso fine settimana, ha sanzionato alcuni locali alla Vucciria e in corso Vittorio Emanuele.

In un locale in via dei Materassai, all’atto del sopralluogo, erano presenti circa 120 avventori, ammassati e dediti al ballo in una superficie di circa 80 Mq., intrattenuti da un DJ, venivano rilevate emissioni sonore e diffusione musicale amplificata a porte aperte, oltre l’orario consentito. Inoltre, all’interno, gli agenti rilevano due strutture abusive di ampliamento dei locali. Dal controllo visivo sono emerse numerose violazioni per l’assenza di agibilità strutturale dell’immobile, il mancato Nulla Osta per l’agibilità per i luoghi di pubblico spettacolo, nonché la prescritta licenza del questore e di idonea certificazione relativa alla prevenzione incendi. In più, l’attività risultava essere autorizzata come associazione culturale no profit, ma all’atto del sopralluogo utilizzata come pubblico esercizio. Contestazioni elevate: sprovvisto della prescritta SCIA di somministrazione alimenti e bevande al pubblico, con verbale di €5.000; sprovvisto della registrazione sanitaria del deposito alimentare, con verbale di € 3.000; sprovvisto del prescritto piano di autocontrollo HACC, con verbale di € 2.000; gravi ed evidenti carenze igienico sanitarie strutturali, con verbale di € 2.000; un lavoratore dipendente, addetto alla somministrazione di alimenti e bevande, era sprovvisto del prescritto attestato di alimentarista, con verbale di € 1.000; privo della prescritta relazione fonometrica delle apparecchiature musicali in uso, con verbale di € 50; sequestro amministrativo cautelare con apposizione di sigilli, di otto apparecchiature elettroacustiche musicali, diffusori audio, console e mixer per diffusione musicale oltre l’orario consentito a porte aperte, con verbale di contestazione di € 50. Successivamente, con ordinanza del Suap, sarà applicata la sanzione accessoria della chiusura coatta di giorni 5 dell’attività. Chiaramente, gli agenti hanno immediatamente interrotto l’evento di intrattenimento musicale abusivo.

In un locale in via dei Cassari, dal controllo visivo è emerso che il titolare era privo del prescritto Green Pass e, inoltre, c’erano evidenti carenze igienico sanitarie strutturali. Contestazioni elevate: il titolare accedeva nel luogo di lavoro non munito del prescritto Green Pass, con verbale di € 600; il titolare era privo del titolo professionale abilitativo alla somministrazione di alimenti e bevande, con verbale di € 1.000; gravi ed evidenti carenze igienico sanitarie strutturali, con verbale di € 2.000; sprovvisto del prescritto listino prezzi cocktail, con verbale di€ 308.

In un locale in via Argenteria, all’atto del sopralluogo, era in corso un intrattenimento musicale con DJ ed emissioni sonore e diffusione musicale amplificata a porte aperte, oltre l’orario consentito. Dal controllo visivo, formale e documentale dell’attività, sono emerse violazioni per il mancato titolo professionale per la somministrazione di alimenti e bevande, sia del titolare che di un lavoratore dipendente. Contestazioni elevate: il titolare era sprovvisto del titolo professionale abilitativo all’attività di somministrazione di alimenti e bevande, con verbale di €1.000; un lavoratore dipendente, addetto alla somministrazione di alimenti e bevande, era sprovvisto del prescritto attestato di alimentarista, con verbale di € 1.000; privo della prescritta relazione fonometrica delle apparecchiature musicali in uso, con verbale di € 50; non assicurava la completa pulizia e la massima condizione di igiene da rifiuti, nella zona antistante l’ingresso di pertinenza del locale, con verbale di € 150; sequestro amministrativo cautelare, con apposizione di sigilli, di cinque apparecchiature elettroacustiche musicali, diffusori audio, console e mixer, per diffusione musicale oltre l’orario consentito a porte aperte, con verbale di contestazione di € 50. Successivamente, con ordinanza del Suap, sarà applicata la sanzione accessoria della chiusura coatta di cinque giorni dell’attività. Chiaramente, gli agenti hanno immediatamente interrotto l’intrattenimento musicale abusivo.

In un locale in corso Vittorio Emanuele, dal controllo visivo, formale e documentale, sono emerse violazioni per l’installazione abusiva di due impianti pubblicitari di considerevoli dimensioni. Contestazioni elevate: collocazione abusiva di due impianti pubblicitari, con verbali di € 412 + € 412.


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