Movida selvaggia, Catania: multe e lotta ai posteggiatori abusivi

Movida selvaggia: multe, controlli e lotta ai posteggiatori abusivi

Sospese le patenti a diversi automobilisti col telefonino in mano

CATANIA – Nuovo sabato di controlli per poliziotti, carabinieri, finanzieri, vigili e militari dell’Esercito. In centro è stato coordinato dalla Questura, per “prevenire tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica”. E fare prevenzione, in particolare, sulla movida.

Controlli e presidi in piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro e via Etnea. Complessivamente sono state identificate 323 persone, di cui 59 con precedenti, e controllati 147 veicoli, tra auto e moto.

In piazza Bellini, un 30enne è stato controllato a bordo della sua auto ed è stato trovato in possesso di una dose di cocaina. Per questo gli è stata sospesa la patente ed è stato segnalato in Prefettura con previsto dalla normativa vigente. Inoltre, sono stati predisposti mirati posti di controllo per verificare il rispetto delle norme del Codice della Strada, elevando quindici sanzioni ad automobilisti e motociclisti indisciplinati.

Controlli ai locali e ai posteggiatori abusivi

Controlli in quattro attività commerciali, anche per verificare chi desse da bere alcolici a minorenni. Sanzionato il titolare di un pub per irregolarità. E un altro per emissioni sonore senza relazione di impatto acustico. Complessivamente sono state contestate sanzioni amministrative per quasi 2500 euro.

Multati sei parcheggiatori abusivi, di cui cinque pregiudicati catanesi, trovati tra piazza Borsellino, via Dusmet, corso Sicilia, via Teocrito. Il sesto, un 40enne del Bangladesh, è stato sorpreso al momento del controllo ad esercitare l’illecita attività di parcheggiatore abusivo in piazza Pietro Lupo.

Nei confronti dei primi cinque si è proceduto anche al deferimento all’Autorità Giudiziaria per la violazione del Dacur, il provvedimento con il quale il Questore di Catania ha loro vietato di stazionare proprio nei luoghi dove sono stati individuati a esercitare illecitamente l’attività di parcheggiatore. Nei confronti di tutti si è proceduto anche al sequestro delle somme illecitamente guadagnate nel corso della serata, per un ammontare di circa 174 euro.

I carabinieri di Piazza Dante

Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. E’ stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e carabinieri con etilometro e drug-test, impegnati in posti di controllo nel centro storico lungo le vie a maggiore affluenza, in particolare a piazza Federico di Svevia, piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe.

In totale sono state controllate 102 persone, tra le quali un individuo è stato denunciato in stato di libertà e 47 veicoli, di cui 6 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo. Sono stati elevate 21 contestazioni, per un importo complessivo di circa  27 mila euro e la decurtazione di 40 punti patente.

Il cellulare in mano alla guida

A 3 giovani catanesi sono state sospese le patenti perché sorpresi alla guida delle loro auto mentre utilizzavano il telefono cellulare. Sono state, inoltre, contestate 3 mancate revisioni periodiche, 1 violazione della normativa sul sorpasso di veicoli incolonnati al semaforo, con conseguente sospensione della patente, 2 mancati utilizzi del casco protettivo, 3 mancate coperture assicurative, con sequestro di 3 veicoli e 1 guida con motoveicolo già sottoposto a sequestro, con il contestuale nuovo sequestro per la definitiva confisca.

Le pattuglie del radiomobile hanno svolto controlli con l’etilometro per 11 persone, tutti alla guida perfettamente sobri. Il tasso alcolemico rilevato è risultato pari a zero e, comunque, entro i limiti di legge. I controlli hanno quindi garantito, attraverso la capillare presenza delle pattuglie dell’Arma, il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei turisti e cittadini.


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