PALERMO – “Al congresso nazionale di Forza Italia è fondamentale che la Sicilia trovi una collocazione che valorizzi la dirigenza, la militanza dei siciliani, con ruoli che devono essere necessariamente apicali, e quando dico apicali penso alla segreteria nazionale”. Lo ha detto Giorgio Mulé, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, a margine del congresso del partito di Palermo, che si sta svolgendo nella borgata marinara di Mondello. “Abbiamo un candidato segretario nazionale che è Antonio Tajani e – aggiunge – sappiamo che però dovrà avere accanto a sé delle figure di riferimento, e certamente la Sicilia dovrà essere all’interno di questi importantissimi ruoli”.
“Stiamo andando, si spera, verso un luminoso successo, che significa avere raccolto l’eredità del presidente Silvio Berlusconi e di averla interpretata nel modo giusto. La Sicilia in questo ha un ruolo centrale, è l’ha dimostrato anche con il tesseramento. L’isola conta più di 12mila tesserati sugli oltre centomila nazionali. A livello elettorale, ha confermato alle elezioni politiche di essere la prima Regione per preferenze e per consenso. Questo porta a dire che Forza Italia, che in Sicilia governa la Regione, ed è alla guida dei maggiori Comuni, deve continuare a essere di esempio, ma lo deve essere anche in maniera importante nella rappresentazione nazionale del partito”.
“Non ci potrà essere governo in Europa che non tenga conto dei popolari europei, per cui Forza Italia avrà un ruolo fondamentale anche nella futura governance europea“. Ha aggiunto Giorgio Mulè, ribadendo l’obiettivo del 10% alle elezioni europee.