PALERMO – “E’ trascorso un anno da quando i lavoratori dell’ex Multiservizi SpA, società partecipata regionale posta in liquidazione dalla Regione Siciliana, sono transitati nella Società a totale capitale regionale SAS con la modalità del licenziamento e della immediata assunzione nella nuova struttura societaria. Tale procedura prevede, per legge, l’immediata erogazione del trattamento di fine rapporto per il periodo trascorso in servizio nella ex Multiservizi spa”. A dichiararlo sono Franco Campagna, Michele D’Amico, Mimma Calabrò, Gianfranco Orlando e Gianni Borrelli, rispettivamente segretari regionali di Cgil-Fp, Cobas/Codir, Fisascat-Cisl, Sadirs e Uil-FPL.
“I Lavoratori della Società posta in liquidazione, invece, hanno soltanto percepito – continuano i sindacalisti – il trattamento di fine rapporto di pertinenza dell’INPS riscontrando innumerevoli anomalie, infatti gli stessi lavoratori si sono visti accreditare un importo inferiore rispetto a quello che era stato comunicato loro dalla medesima società: parrebbe che all’INPS manchi un accreditamento di circa 700 mila euro di contributi non versati”.
“Innumerevoli sono state le richieste di incontro inviate, – sottolineano i sindacalisti – al Liquidatore della società posta in liquidazione, Anna Rosa Corsello, alle quali, lo stesso Liquidatore non ha dato alcun riscontro e non ha convocato le Organizzazioni Sindacali”.
“Davanti al disinteresse più assoluto da parte del Liquidatore societario – proseguono i sindacalisti – ad affrontare l’erogazione del trattamento, temiamo che ci possano essere problemi incomprensibili di insolvibilità considerato che trattasi di somme che dovrebbero essere accantonate per legge. Del tutto disinteressato alla vicenda dell’erogazione del trattamento di fine rapporto – concludono i sindacalisti – appare anche la proprietà, ovvero il vertice dell’Assessorato all’Economia che, nonostante anch’esso interpellato con svariate richieste di incontro, non le ha mai tenute in seria e debita considerazione, lasciando i Lavoratori, insieme alle Organizzazioni Sindacali, a dovere ricorrere alle vie legali per avere ciò che spetta per diritto; siamo di fronte alla scrittura di una pagina vergognosa che alle casse della Regione Siciliana costerà molto di più che il semplice costo di erogazione del trattamento di fine rapporto ai Lavoratori dell’ex Multiservizi SpA”.