Mutti si o Mutti no? Non è nemmeno entrato nel vivo il finale di campionato, che già in casa rosanero, si pensa al futuro… allenatore. Zamparini è sempre più ammaliato dai buoni risultati che il tecnico bergamasco ha ottenuto fino adesso. Il patron si è addirittura sbilanciato, dichiarando di voler confermare Mutti sulla panchina rosanero anche per la prossima stagione: promessa da marinaio o c’è da crederci? Tutto dipende dal traguardo che il Palermo centrerà in questa stagione; e poi c’è Perinetti che stima tanto il tecnico bergamasco. Insomma, Il saggio Lino si può giocare molto bene le sue carte, dopo anni e anni di esperienza: “L’entusiasmo è lo stesso di quando ho cominciato la carriera – dichiara l’allenatore rosanero – ma con la convinzione che una partita non cambia la vita. Non ho mai parlato del futuro col presidente, credo sia più giusto aspettare la fine del campionato. Certo che mi piacerebbe festeggiare le nozze d’argento con la panchina a Palermo, ma non è detto che questo accada. Anche se ora, avendoci lavorato assieme, posso dire che Zamparini è meglio di come lo dipingono”.
Mutti che ha risollevato i rosa in classifica, stabilizzandoli sulla parte sinistra, spera adesso di interrompere l’emorragia esterna: “Dobbiamo migliorare fuori casa. È una tara che la squadra si porta dietro da qualche anno, probabilmente di natura psicologica, ne parlo coi giocatori e stiamo lavorando per abbattere questo tabù”. Oggi per i rosa allenamento pomeridiano in vista della gara di domenica a Siena. Sembra lieve la “nuova” botta rimediata da Abel Hernandez. LiveSicilia per fare maggiore chiarezza ha contattato l’agente dell’uruguaiano, Vincenzo D’Ippolito: “Io sapevo che il ragazzo già da questa settimana doveva lavorare con il gruppo, magari si sta cercando di preservarlo da altri stop. Ha preso una botta a Cagliari, ma non è grave. Disponibile per Siena? Non sono certo della sua presenza, però vi posso dire che l’infortunio è leggero e che quindi non ci saranno altri giorni di stop”.
Gli arbitri
Questi gli arbitri designati a dirigere le partite della 25/a giornata (6/a di ritorno) del campionato di calcio di serie A in programma domenica 26 febbraio alle ore 15. Atalanta-Roma: Damato di Barletta (Marzaloni-Grilli/Celi) Bologna-Udinese (ore 20.45): Mazzoleni di Bergamo (La Rocca-Bianchi/Pinzani) Cagliari-Lecce: Rocchi di Firenze (Galloni-Schenone/Gallione) Catania-Novara: Calvarese di Teramo (Viazzi-Cariolato/Valeri) Chievo-Cesena: De Marco di Chiavari (Iannello-Dobosz/Giacomelli) Genoa-Parma (25/2, ore 18): Romeo di Verona (Rosi-Passeri/Palazzino) Lazio-Fiorentina (ore 20.45): Brighi di Cesena (Faverani-Stefani/Orsato) Milan-Juventus (25/2, ore 20.45): Tagliavento di Terni (Di Liberatore-Romagnoli/Rizzoli) Napoli-Inter (ore 20.45): Bergonzi di Genova (Manganelli-Padovan/Giannoccaro) Siena-Palermo: Gava di Conegliano (Altomare-Carrer/Ostinelli) .
