Na nuttata tanta ranni. |Parole gelate in musica - Live Sicilia

Na nuttata tanta ranni. |Parole gelate in musica

Una sorta di presepe musicale, dall'incerto confine tra sacro e profano, ma sempre intriso di spiritualità.

All'oratorio di Santa Cita
di
1 min di lettura

Palermo – I giovani allievi del Conservatorio coordinati da Giovanna De Gregorio, docente di Pianoforte del Conservatorio Bellini, saranno i protagonist alle ore 21 all’Oratorio di Santa Cita di “Na nuttata tanta ranni. Parole gelate in musica“, con musiche di Bach, Chopin, Brahms, Debussy, Milhaud, Gubaidulina e Pennisi.

Il titolo del concerto fa riferimento ad una delle Due canzoni natalizie etnee di Francesco Pennisi (1934-2000), scritte tra il 1982 e il 1983 dal compositore di Acireale come “trascrizioni dalla memoria per 11 strumenti”, Na nuttata tanta ranni di Pennisi, breve brano dedicato a Paolo Emilio Carapezza: i frammenti di Pennisi, conclusi dalla citazione trasfigurata della canzone natalizia etnea, diventano in questo concerto il punto di partenza per un percorso tra musiche di compositori diversissimi per epoca e stile, raccolti intorno al tema unico del Natale.

Una sorta di presepe musicale, dall’incerto confine tra sacro e profano, ma sempre intriso di spiritualità, con canzoni natalizie e preghiere, giochi e doni, i personaggi del presepe tradizionale e il Natale degli “ultimi”, in un reiterarsi immutato eppure sempre diverso, sempre carico di speranza.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI