PALERMO – “Il clima di intimidazione e la criminalizzazione degli stranieri stanno diventando tanto pericolosamente pervasivi da indurre in errore un ufficio sensibile e qualificato come l’Anagrafe della città di Palermo che, nel tempo, ha dimostrato di saper coniugare professionalità e attenzione”. E’ quanto si legge in una nota del gruppo consiliare di Sinistra Comune a Sala delle Lapidi.
“Non è accettabile – continua il comunicato – che l’Anagrafe di Palermo neghi l’iscrizione a cittadini extracomunitari con regolare permesso di soggiorno o addirittura rifiuti di accogliere le istanze con la motivazione che il decreto Salvini abbia eliminato il permesso di soggiorno per ragioni umanitarie. L’eventuale modifica della ragione del permesso non è condizione per far decadere le tutele e le garanzie riconosciute a tutti coloro i quali hanno diritti alla residenza e alla carta d’identità. Il clima da caccia alle streghe rischia di eliminare diritti consolidati e universalmente riconosciuti. Per questa ragione i consiglieri di Sinistra Comune hanno presentato una interrogazione al Sindaco con l’obiettivo di accertare se e quante istanze da parte di cittadine/i extracomunitarie/i titolari di permessi di soggiorno per motivi umanitari siano state rifiutate. E’ inoltre necessario, si legge nel testo, appurare “cosa intende fare l’amministrazione comunale per ripristinare le corrette garanzie e le regolari procedure per i cittadini titolari di permesso di soggiorno che chiedono l’iscrizione anagrafica”.