Sono cresciuta respirando politica, mio padre mi ha insegnato che niente è più importante della libertà di esprimere le proprie idee e me lo ha insegnato a sue spese, sopportando dibattiti più accesi della tribuna di Ballaró intorno alla nostra tavola ed è per questo che oggi ho scelto di scrivere; lo devo a chi mi ha insegnato il rispetto per la politica, lo devo a chi crede in me e soprattutto lo devo a chi oggi non ha fiducia nella politica.
Sono una ragazza di 25 anni e qualche tempo fa il dirigente provinciale della Giovane Italia, Gianfranco Arone di Valentino, mi ha chiesto di collaborare con lui nella Giovane Italia, ho accettato il suo invito con grande entusiasmo e abbiamo anche tanti progetti in cantiere. La giovane Italia è formata dai giovani del PDL, un partito che anche se attraversato da bufere di varia natura rappresenta ancora oggi un gran numero di cittadini. Qualche giorno fa collegandomi a Facebook ho letto le testuali parole sulla bacheca dell’onorevole Salvino Caputo: “Martedì pomeriggio Manifestazione promossa dal PDL, dalla Giovane Italia e da associazioni di volontariato cattolico contro il disegno di legge per le coppie di fatto”; ma cosa che mi lascia allibita è quanto Caputo aggiunge nei commenti successivi: “Uno scandalo. La Sicilia sprofonda nella crisi, non possiamo varare il bilancio per la mancanza di risorse e discutiamo di coppie di fatto”.
Tutto ciò mi destabilizza mi è stato insegnato il rispetto per gli altri e soprattutto il buon senso. Veramente un onorevole dalla carriera politica decennale come Salvino Caputo vuole far passare il messaggio che la variazione di un bilancio sia più importante delle lotte civili altrui? Anche di quelle che magari non ci riguardano direttamente? Poi, si è tenuta la tanto attesa manifestazione e per fortuna i partecipanti erano pochissimi e altrettanto pochi sono stati i dirigenti del partito che hanno aderito ma qualche riflessione oggi è d’obbligo. Hanno inscenato matrimoni omosessuali, sbeffeggiando in piazza scelte personali di cittadini che non conoscono neanche, l’organizzatore della manifestazione Mauro La Mantia, nonché dirigente regionale della Giovane Italia dichiara che questa manifestazione è a difesa della famiglia… Vorrei che qualcuno mi spiegasse in che modo è stata difesa la famiglia.
Il ddl sulle coppie di fatto che tanto è stato discusso prevede anche: la creazione del “registro delle unioni civili” e soprattutto la facoltà, per i siciliani che raggiungano la maggiore età, “di poter designare una persona che abbia accesso alle strutture di ricovero e cura per ogni esigenza assistenziale e psicologica del designante ed a cui gli operatori delle strutture pubbliche e private socio-assistenziali possano riferirsi per tutte le comunicazioni relative allo stato di salute”. Non leggo in queste righe nessun attentato alla famiglia e se dovessi difendere la concezione di famiglia da qualcosa la difenderei da una società maleducata, che non ha rispetto dei principi, dei valori e soprattutto della correttezza. Era, comunque, doveroso specificare che quanto accaduto non è espressione ne del PDL nell’interezza del suo partito e tantomeno dei giovani del PDL.