“Non ho ricevuto ancora richieste di riscatto e, a quanto mi risulta, nemmeno gli altri miei familiari in Venezuela ne hanno ricevute”. A rivelarlo è Franco Giunta, padre di Francesco, il giovane di 22 anni originario di Gualtieri Sicaminò (Messina) rapito l’11 febbraio scorso a Ciudad Ojeda in Venezuela. ”A giorni – prosegue Giunta – partirò per il Venezuela perché non posso più stare a casa, voglio andare sul posto per avere qualche notizia in più su mio figlio”. Il padre del giovane dice di essere ”molto preoccupato, ma confortato perché la Farnesina e i carabinieri si sono subito messi a disposizione e mi aggiornano continuamente degli sviluppi della vicenda”. Francesco Giunta è stato sequestrato da quattro uomini armati mentre era con la fidanzata, Karina Rojas, che aveva accompagnato in auto a casa, nella zona centrale di Ciudad Ojeda, dopo essere stato con lei a messa. Un fratello ed un amico della ragazza hanno tentato invano di inseguire i sequestratori. Nel 2004, nella stessa città, era stato rapito l’allevatore di suini Francesco Giunta, nonno e omonimo del giovane.
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