MESSINA- Confermata in appello la pena a sette anni di reclusione per Pietro Zappia, 41 anni, accusato di tentato omicidio dopo che il 14 aprile del 2012 ridusse in fin di vita un venditore di rose egiziano a Messina. Zappia e la sua fidanzata erano appena usciti da un pub di via Loggia dei Mercanti quando incrociarono il venditore egiziano. Zappia s’impossessò di un mazzo di rose che l’extracomunitario aveva appoggiato su un tavolo e lo offrì alla sua ragazza. Quando l’egiziano gli chiese il pagamento dei fiori afferrò un bastone trovato per terra e lo colpì ripetutamente, mandandolo in coma.
Aggredì un venditore di rose | Condannato in appello
Pietro Zappia
Colpì un venditore di rose che chiedeva il pagamento del prezzo di un mazzo di fiori. E' stato condannato in appello a sette anni, per tentato omicidio.
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