PALERMO – Né bombe carta, né petardi sono stati lanciati contro il pullman del Palermo calcio la notte del 29 dicembre scorso. Secondo una ricostruzione degli investigatori, è stata scagliata una pietra o una bottiglia. Per fortuna non ci sono stati danni di rilievo.
Un episodio certamente da condannare, nonostante la vicenda assuma contorni diversi rispetto a quanto era emerso dalle prime battute. Era sembrato trattarsi di un agguato.
Il pullman della squadra, rientrato in città dopo la partita in trasferta contro il Cittadella, persa per 2-1 dalla formazione di Dionisi, ha incrociato una ventina di ultras del tifo organizzato all’altezza della rotonda che conduce al centro sportivo di Torretta.
L’autista, vedendoli, ha deciso di cambiare strada e tornare in aeroporto. Ed è in questo momento che qualcuno ha scagliato una pietra o una bottiglia contro il mezzo. Era buio e la vicenda ha provocato paura fra i giocatori. La Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta delegando le indagini alla Digos. Si sta comunque cercando di identificare i presenti.