Dopo tre anni, l’Italia smette di crescere. Il pil è fermo nel terzo trimestre. Il tasso tendenziale di crescita è allo 0,8%, dall’1,2% del secondo trimestre. Non succedeva dalla fine del 2014. Lo spread risale a 310. Duro il commento di Confindustria: ‘Se non ci sarà crescita è colpa di questo governo e non di altri’, dice Boccia. Conte: ‘Il dato era previsto, per questo faremo una manovra espansiva’. Punta sul 2019 anche Di Maio, che attacca il Pd per la Legge di Bilancio 2017. ‘Risibile’, replica Padoan. Nuova lettera della Commissione Ue al Tesoro: ‘Il debito resta una vulnerabilità cruciale’. Risposta per il novembre. In serata nuovo vertice Conte-Tria.
Il premier Conte: "Dato previsto".
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